Quando nel 2013 Kaaris ha rivoluzionato il rap francese con il suo album "Or Noir", ha anche acceso i riflettori sulla sua città natale, Sevran. Una città che è stata a lungo denigrata dai media, nel cuore di un dipartimento che è a sua volta il più individuato. Sono state dette molte cose sulla città, ma la cosa più importante è che si trattava di un enorme serbatoio di talenti grezzi che avevano solo bisogno di un po' di riflettori per esplodere. Nessuno era pronto per quello che sarebbe successo e Sevran si è rivelata una sorta di Atlanta francese: la capitale della musica trap, dove erano rappresentate tutte le tendenze del movimento, con artisti che hanno trovato rapidamente un grande successo come 13 Block, Kalash Criminel, Maes e DA Uzi. Figlio di Sevran dall'età di 15 anni, ha iniziato a rappare giovanissimo, quasi appena arrivato in città. Se è salito alla ribalta un po' più tardi rispetto agli altri rapper della sua città, è per via di una carriera piuttosto movimentata, perché va detto che DA Uzi ha vissuto la strada, quella vera, quella di Sevran, dove tutto può accadere molto velocemente. Ma dal suo ritorno nel 2017 è stato inarrestabile, e per una buona ragione: ha energia ed esperienza da vendere, molto più di alcuni suoi colleghi del rap game.