Collaboration
4 min Halim

Naps, il Principe della Città in PXP

Ecco, Naps è ormai un'istituzione nel rap francese. La sua aura ha superato ampiamente i confini marsigliesi ed è ora alla conquista dell'intera Francia. Un ritorno su un percorso atipico di un amante del suono.

Sono ormai alcuni mesi che il progetto 100% marsigliese "13'Organisé" è uscito, abbastanza per fare un bilancio delle conseguenze di questo terremoto. Molte teste sono ormai imprescindibili per tutto il pubblico francofono, e tra queste c'è ovviamente Naps. La stagione 2020/2021 del marsigliese è molto piena: un grande progetto collaborativo, poi un altro successo da solista, "Les Mains Faites pour l'or", ma anche una bellissima collaborazione con il vostro marchio preferito, Project X Paris! Successo totale per l'artista, che probabilmente non immaginava tutta questa riuscita quando ha iniziato a rappare.

È all'età di 15 anni, nel 2006, che Nabil Arlabelek (il suo vero nome) ha iniziato a cimentarsi con il microfono con la Click 11.43. Da allora ha fatto molta strada, con 6 album da solista all'attivo e un certo numero di dischi d'oro e platino. Con la sua musica ritmata, solare, ma che rimane sempre abbastanza "street" nei testi, ha saputo raggiungere tutti i quartieri della Francia dopo quelli della sua città, che lo sostiene al massimo. È qualcuno la cui arte ha molto sofferto durante il CoVid, perché il suo repertorio contiene veri potenziali hit per i club, alcuni dei quali, come "Pochon Bleu", sono diventati classici di questo stile. Nel suo ultimo progetto di 27 tracce, si è permesso di invitare Jul, due volte. Ma anche Zaho, SCH, Manny, Le Rat Luciano e Soolking. Un cast a 5 stelle che mostra come ora l'intero game gli abbia aperto le porte e che sia validato dall'ambiente. E non solo dall'ambiente musicale, dato che è riuscito anche a fare una apparizione lampo nell'ultima bomba Netflix, "Caïd". Un brano inedito, "Le Petit Marseillais", è stato addirittura realizzato appositamente per la serie, prova che l'uomo è generoso!

Una validazione normale per un artista che ora padroneggia la sua ricetta alla perfezione: ritmo, testi con molto slang, un po' di canto, sole e sempre umorismo, aspetto importante per Naps. Disinvolto, fa sensazione con le sue camicie vistose che ricordano Tony Montana, da cui prende molta ispirazione (fino al titolo del suo ultimo album). Soprattutto perché rimane, nonostante i suoi lati oscuri, un modello di successo, il giovane cubano povero diventato il boss di Miami. Questa attrazione per la messa in scena e il lato stravagante si ritrova bene nella sua collaborazione con Project X. I hoodies e le felpe tie & dye, in blu o verde, gli stanno come se fosse nato con, così come la tuta con i numerosi loghi PXP, pur non essendo i capi più convenzionali delle nostre collezioni. Fedelmente dietro ai suoi occhiali leggermente fumé, con quell'atteggiamento falsamente calmo, è pronto a tirarci fuori una battuta da film in qualsiasi momento.

Un artista è una persona che riflette davvero lo spirito della città di Marsiglia, con la sua energia, il suo parlare franco e un vero coraggio per tutto ciò che riguarda lo streetwear. Ricordiamo che i marsigliesi sono stati pionieri della moda attuale, portando t-shirt dai colori molto fluo o riportando in auge le tute dei club di calcio. Per il rap, ancora una volta, Naps è un vero prodotto marsigliese, erede della corrente "Kalif Hardcore" (dal nome del suo creatore) come Jul e molti altri. Ciò che è certo è che è uno dei volti importanti del 2021, e ne sentiremo sicuramente ancora parlare!

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