L'estate scorsa avete tutti fatto festa con la hit "Filtré" di Timal e Gazo. Strumentista del '77 diventato hitmaker con una serie di successi certificati, Timal ha avuto una carriera esemplare nel mondo del rap francese, e ha già una carriera che fa impallidire molti. E tutto questo grazie a un talento incredibile e a un'energia che si consuma a macchia d'olio. Ed è proprio questo il tema centrale della collaborazione Project X Paris !

Timal, il soldato del 77

Come abbiamo detto nel nostro articolo su RK, il 77 è una specie di brutto anatroccolo nella storia del rap francese. Sebbene ci siano molti rapper di talento nel dipartimento, il successo commerciale è stato raro negli anni '90 e 2000. A parte 2Bal e i rapper affiliati, pochi sono riusciti a far conoscere la loro arte. La lontananza da Parigi e dalle periferie "vicine", dove si trovano la maggior parte dei grandi studi di registrazione, deve aver giocato un ruolo importante, ma ha anche permesso agli artisti locali di sviluppare la propria identità senza preoccuparsi di piacere a tutti, e quindi necessariamente a tutti. Questa perseveranza ha dato i suoi frutti, perché oggi, con Uzi, RK, Djaja & Dinaz e Timal, ma anche con rapper che lavorano sodo come A2H e molti altri, l'influenza della Seine-et-Marne sulla scena rap è assicurata. Un bel po' di artisti con stili molto diversi e, nel caso di Timal, uno stile che ribolle di energia e rabbia. Fin dal suo debutto nel 2016 ha coltivato l'immagine di un uomo pronto a bruciare tutto. 

L'anno in cui decise di pubblicare i suoi primi freestyle, l'ormai famosa serie "Rapport", tramite il mezzo Daymolition. Si tratta di un mezzo che negli ultimi anni ha visto molti grandi kicker diventare delle star. Timal ha una predilezione per i veicoli motorizzati veloci (a 2 o 4 ruote), come suggerisce il titolo della serie di freestyle. In programma, un rap sovralimentato che parla di carbone, del terreno e della rabbia che lo abita, il tutto rappato con una voce roca ma molto forte. Un rap praticamente urlato, che aggiunge un tocco aggressivo e incisivo al suo flow da mitragliatrice: come avrete capito, Timal aveva tutte le carte in regola per farsi un nome. Nel 2016, aveva già generato diversi milioni di visualizzazioni sui video che portavano il suo nome, prima di lanciare il proprio canale YouTube, seguito da una seconda serie di freestyle e da un album di debutto, Trop Chaud, all'inizio del 2018. Un progetto che è stato un successo, diventando oro in 3 mesi e poi platino qualche tempo dopo, con alcuni brani forti, tra cui "Maria" e "Arrivant". È un primo album molto street , ma in cui l'artista ha cercato con successo di variare gli stati d'animo in modo che non suonasse come una lunga sessione di strumentazione randellata. 

I cambiamenti continueranno in questa direzione con i progetti successivi. Ma non preoccupatevi, Timal è deciso a mantenere il suo lato "mic ripping", per ricordare a tutti gli addetti ai lavori che se mai qualcuno volesse mettere in dubbio il suo talento, la risposta sarebbe spietata. Ma se la musica del rapper sembra ideale per andare in guerra, ora vuole anche far ballare la gente. Lo farà con "Caliente" e la sua riedizione, ma soprattutto con "Arès", il suo terzo album, che uscirà nel 2021. Un progetto in cui ha potuto circondarsi di alcune delle più grandi star del rap francese, tra cui Jul, Booba, Gazo e Heuss l'Enfoiré, che sono venuti a sostenere il giovane prodigio del '77 posando sul suo album. La hit "Filtré", con l'immancabile Gazo, è valsa a Timal il suo primo disco di diamante, e sicuramente ne arriveranno altri. È un mix di tutto ciò che lo ha reso un successo finora: una bella ragazza rossa italiana ad aprire il video, un grande flow, un'attitudine molto street , e ha aggiunto un ritornello super efficace a tutto questo. Ma avrete notato la coloratissima maglietta bianca indossata dall'artista nel video, e anche noi!

La collaborazione Timal x PXP

Questo ci permette di continuare a parlare della sua disinvoltura davanti alla telecamera, un aspetto che ci interessa molto a Project X. Ha sempre avuto buone idee per i suoi filmati e lui e i suoi team sono stati in grado di proporre contenuti adatti al suo mondo, in modo che fosse il più possibile a suo agio e che funzionassero. È quello che abbiamo deciso di fare per le riprese con Timal, che si sono svolte in un vecchio magazzino in disuso e che saranno sotto il segno del fuoco. Volevamo che il fuoco fosse onnipresente, come un cenno al lavoro dell'artista. E tutto inizia con il primo set, dove lo troviamo tra due tamburi infuocati con indosso la nostra felpa nera Signature unisex, con un nuovissimo modello di cappellino con logo rielaborato sul davanti, sempre in nero. Indossato con pantaloni cargo bianchi e la sneaker Homme PXP Trainer, in bianco e nero. Si tratta di un look piuttosto sobrio, ma comunque molto streetwise ed efficace, con l'alternanza di bianco e nero e le fiamme sullo sfondo. 

Rimaniamo sul Capsula di firma Si tratta di un outfit più rilassato del precedente, ma questa volta più generale, con un insieme composto dalla felpa con cappuccio Signature e dai pantaloni da jogging Signature , tutti in un bel colore marrone caldo. Si tratta di un outfit più rilassato del precedente, ma curato nei minimi dettagli, in particolare nella collocazione degli accenti bianchi. In primo luogo, la Maglietta leggermente oversize con le sneakers bianche e, soprattutto, il nuovo cappellino Project X Paris (con il nome del marchio in maiuscolo e il logo ridisegnato), anch'esso in bianco, che spiccava come non mai in questo contesto infuocato. Avrete notato il semicerchio di fiamme che circonda Timal, un effetto accentuato dai riflessi del fuoco sul terreno. Con un piccolo paio di occhiali fumé, non è lontano dall'essere perfetto, non credete?

Se le foto dei primi due outfit vi hanno fatto eccitare, restate sintonizzati: ne arriveranno altri. Questa volta abbiamo deciso di dare al rapper un lanciafiamme, in omaggio al suo lato guerriero. Gli abbiamo anche regalato un vero pezzo di OG, con questa giacca Teddy trapuntata PXP della vecchia scuola. Si trattava di un deliberato richiamo allo streetwear americano degli anni '90, e in particolare al look universitario, con grandi lettere per i grandi loghi, in particolare sul busto e sulle maniche, e un vero senso di volume nell'indumento. Ancora una volta, il colore marrone è sembrato quello giusto e, indossato con un berretto bianco e una felpa leggera con cappuccio, è un vero sballo. A tutto ciò si aggiungono un paio di pantaloni cargo beige, un paio di Sneaker da uomo PXP in bianco/verde e il gioco è fatto. 

Concludiamo in bellezza con questo enorme logo fiammeggiante di PXP, che fa da sfondo all'ultimo outfit del servizio fotografico. Si tratta dell'outfit più "originale" dell'intera collaborazione, con pezzi della capsule Smiley, uno dei nostri segreti meglio custoditi. Questa capsule è totalmente dedicata a questo monumento della cultura pop che sono diventate le emoji, e quindi vi presentiamo questa graziosissima emoji. felpa con cappuccio Smiley, in nero, in linea con l'atmosfera underground di Timal. L'artista ha indossato pantaloni cargo neri, un pezzo decisamente in evidenza nella collaborazione, accompagnati da un paio di sneakers bicolore in tinta. Come avrete notato, raramente ci siamo divertiti come nell'immaginare tutti i dettagli di questo servizio fotografico infuocato. Speriamo quindi di poterlo rifare presto con il rapper!