Ora che il rap è diventato la musica dominante in Francia, vediamo emergere artisti talentuosi sempre più giovani. E tra loro, RK ha chiaramente fatto breccia. 21 anni, 5 album all'attivo, oro e platino che piovono, e un solido bagaglio tecnico che gli permette di fare la differenza. In freestyle, alla radio o in un servizio fotografico per Project X Paris, il rapper alza l'asticella molto in alto!
RK, da bambino prodigio ad artista affermatonn
Se dovessimo elencare le passioni preferite della gioventù urbana in Francia, il calcio e il rap arriverebbero sicuramente nelle prime posizioni. Non si contano più i riferimenti dei rapper ai calciatori nei brani. Si nota anche il fatto che sempre più calciatori cercano di avvicinarsi al mondo del rap, apparendo in video, showcase o concerti. La ragione principale di questo avvicinamento è semplice: il calcio e il rap hanno inondato le periferie, che sono i principali fornitori di talenti sia nella musica che nello sport. Per una gioventù delle periferie spesso vittima di pregiudizi, il rap e il calcio rappresentavano due evidenti vie d'uscita per elevarsi socialmente ed essere riconosciuti. RK, degno figlio della città di Meaux nel 77, ha praticato entrambi intensamente nei suoi giovani anni. Al punto di aver pensato di diventare professionista, prima di essere fermato dagli infortuni e dalla vita di strada. Alla fine si rivolgerà al rap, ma mantenendo sempre un occhio sull'universo del pallone. E si può dire che ha fatto bene: il suo primo brano, pubblicato nel 2017, si intitola "1ère mi-temps #RiyadMahrez", dal nome dell'ala algerina che gioca nel Manchester City. Un vero successo per il giovane rapper, che praticava il rap fin da piccolo per fare come i grandi del suo quartiere.
Un successo che lo ha fatto notare da Sofiane, una sorta di Arsène Wenger del rap degli anni 2000 che ha messo in luce tanti talenti. Bisogna dire che RK e Fianso avevano tutto per intendersi, a cominciare da un vero amore per il flow molto veloce, molto aggressivo, non esitando a volte a gridare, come ai tempi dei buoni banger trap. Dopo di che, tutto si sussegue molto rapidamente: una serie di freestyle che porta il nome degli edifici del suo quartiere a Meaux, grande terra di rap sin dagli anni '90. Poi un primo progetto, "Insolent", che diventa disco di platino in pochi mesi. Molto presto, si nota che RK ha iniziato a operare un cambiamento nella sua musica, introducendo più melodie con la sua voce, più musicalità nelle basi, anche se il flow rimane presente in molti brani. Una ricetta vincente con cui raggiunge regolarmente i 20 milioni di visualizzazioni sui suoi video. A questo punto, siamo nel 2018, il rapper ha solo 16 anni e il suo successo è già mostruoso. Si potrebbe pensare che il successo gli sia salito alla testa, e che si sarebbe adagiato sugli allori, ma non è così: il secondo progetto arriva pochi mesi dopo, nell'aprile 2019, e si chiama "Rêve de Gosse". Con grandi titoli come "Rédemption" o ancora "C'est mon sang" in featuring con Fianso, il prodigio colpirà ancora forte e otterrà grandi risultati. Arriva quindi l'ora del terzo progetto, "Neverland", che esce nell'estate 2020.
Anche qui, RK compie un passo avanti, soprattutto in termini di comunicazione. Più presente, è più a suo agio nello spiegare le sue scelte artistiche, i suoi percorsi e il suo approccio appare sempre più chiaro e ponderato. Si sente che il giovane prodigio ha acquisito esperienza, rapidamente, e ha lavorato molto di più sulla sua estetica. Mentre i suoi video erano abbastanza simili a quelli di PNL ai loro inizi, se ne è ben allontanato, anche se ha mantenuto il gusto per le inquadrature un po' "fluttuanti", e per rappresentare il lavoro duro in modo metaforico. Un progetto impeccabile a livello artistico, rapidamente seguito (forse troppo), da "100 Rancunes" nel 2021. Un buon progetto, che purtroppo non ha avuto il successo sperato, ma il rapper non è il tipo che si arrende. È dentro da quando era piccolo e ha puntato tutto sul rap, quindi si è rimesso in discussione, ha perfezionato la sua mentalità per offrirci il suo nuovissimo progetto, "Mentalité". Ancora più esperto, più posato, è tornato in forze, in particolare grazie al successo di "Lola", singolo forte dell'album. Sempre con questa alleanza di melodia e flow, e temi efficaci che ruotano intorno alla strada, ma anche all'amore, argomento a volte complicato. Ma dove ci ha stupito di più, è nel video della versione acustica di "Lola", con un outfit sobrio, ma incredibilmente efficace.
RK & PXP, la collab più sportivann
Piccolo maglione Stone Island grigio chiaro, pantaloni chiari e un paio di occhiali leggermente fumé, impeccabile. Di conseguenza, ci ha fatto venire voglia di studiare il fenomeno RK più da vicino, guardando in particolare cosa potevamo proporgli che fosse allo stesso tempo in linea con questa idea di sobrietà elegante, pur rimanendo nello spirito sportivo, per mantenere il suo lato calciatore e competitivo. Iniziando ovviamente dal grande classico, la capsule Signature. Un completo sobrio ed elegante, con una felpa con cappuccio Signature unisex bianca, e i pantaloni da jogging signature bianchi. Il tutto indossato con un paio di sneakers PXP, perché si adattavano particolarmente bene a questo outfit streetwear classico ed efficace. Come sfondo, noterete l'atmosfera "laboratorio di cartone" con graffiti "PXP / RK" un po' ovunque. Nello stesso set, gli abbiamo fatto indossare un completo Tech che si adatta molto bene al suo amore per il calcio, con pantaloni da jogging piuttosto aderenti, e la giacca con zip e cappuccio, il tutto in due tonalità di grigio chiaro. Si possono vedere alcuni loghi stilizzati sul petto e sul cappuccio, che possono rimandare a un capo tecnico o a un completodi una squadra di calcio.
Nuova atmosfera poi: ci conoscete, da Project X Paris amiamo cambiare tutto, per evitare di rimanere in una zona di comfort. Questa volta, passiamo a un set di tipo "scena del crimine" con teli e alcuni specchi per effetti ottici stilizzati. Per l'outfit, rimaniamo su qualcosa di sobrio, con un mood allo stesso tempo elegante, morbido e comodo con la nuovissima capsule Wavy Wear. Un pantalone da jogging bicolore stile onda, di colore blu, e una felpa con cappuccio bicolore stile onda dello stesso colore, ed è fatta. Il tutto indossato sopra una t-shirt bianca leggermente oversize, per un doppio effetto "stile / relax" che apprezziamo nei rapper. Anche qui, rimaniamo nella sobrietà del design e dei colori, una nicchia che si adatta sempre bene a RK. I nostri stilisti avevano visto giusto!
Infine, passiamo all'ultimo outfit, quello che rappresenta forse la tendenza più "street" del momento: il completo della capsule Urban Explorer. Una capsule con pezzi piuttosto tecnici, per combinare comfort, resistenza al freddo e stile per percorrere le strade delle vostre città. O anche i seminterrati con muri in mattoni rossi, come nel caso di RK durante il servizio fotografico. Anche qui, si presta al gioco, posando come un professionista. Per l'outfit, una giacca con inserti trapuntati in grigio, e un pantalone da jogging con inserti trapuntati, anch'esso in grigio. Il tutto con un paio di sneakers bianche, e otteniamo ancora un altro esempio di outfit sobrio, elegante e molto di tendenza al momento, con l'onnipresenza del techwear. Avrete capito, il servizio fotografico era all'insegna della sobrietà e dell'efficacia, non necessariamente ciò per cui siamo conosciuti da Project X Paris. Ma la sfida è stata brillantemente superata, grazie a un RK più in forma che mai che ci ha persino regalato alcune rime per i teaser sui social media. Lo ringraziamo per tutto questo, sperando di poter ripetere l'esperienza presto!