SCH, de la street au rooftop
Actualité mode streetwear et culture urbaine
7 min Ben

SCH, dalla street al rooftop

Impossibile aver ascoltato rap francese negli ultimi dieci anni senza notare il fenomeno SCH. Il suo personaggio unico, la sua penna affilata come nessun altro nel game, il suo atteggiamento ma anche la sua simpatia, lo rendono uno degli artisti preferiti dai francesi. E mentre ha appena pubblicato « Autobahn », è più che mai in cima al game. Ritorno sulla folle storia di successo del marsigliese.

Dalla « A7 » a « Autobahn » Partiamo dall'inizio per spiegare come un marsigliese, figlio di un camionista tedesco e di un'infermiera, sia riuscito a raggiungere la vetta del game in pochi anni. Molto prima che nascesse il personaggio SCH, c'era « Schneider », 15 anni, che si era appena avvicinato al rap e voleva affermare le sue radici tedesche ereditate dal padre. Da qui la scelta dello pseudonimo. Il suo rap era già ben lavorato, ma piuttosto oscuro, e faticava a distinguersi dalla concorrenza. È dal 2014 che inizia la metamorfosi in SCH, grazie a qualche apparizione in featuring e diversi videoclip/freestyle. Poi arriva la prima mixtape, « A7 », nel 2015. Un progetto che ha cambiato il volto del rap francese, senza paura delle parole, e che venderà più di 500.000 copie in Francia e all'estero. Al suo interno, fa scoprire un universo che oscilla tra la street marsigliese più oscura e le ambizioni dei ricchissimi mafiosi napoletani, molto ispirato dalla serie « Gomorra » per esempio. La morte e la malinconia sono onnipresenti, ma anche la rabbia di vincere e di lottare per uscire dalla condizione di proletario (« Alzarsi per mille due è un insulto » è diventato uno slogan in alcune manifestazioni). Il tutto con melodie di un genere nuovo e una voce molto riconoscibile.

Il rap francese è ovviamente sotto shock. Da "A7", il rapper si è costruito una discografia molto solida pubblicando quasi un album all'anno. Prima "Anarchie", poi "Deo Favente", "JVLIVS I", "Rooftop", "JVLIVS II" e infine una nuova mixtape, "Autobahn", uscita qualche mese fa. Ogni uscita ha almeno raggiunto il disco di platino. Ora SCH può guardare negli occhi qualsiasi leggenda del rap francese. Ha diversificato il suo universo, con incursioni anche nel cinema con "JVLIVS" e porta avanti le sue idee senza mai edulcorare il discorso. Pur essendo ora al vertice del game, rimane street per sempre: "Non sono alle feste mondane, e mi piacciono le cose semplici, mia madre non gliene frega dell'Urus vuole la Citroën" si sente in "LIF", uno dei suoi ultimi pezzi. Questo lato autentico e senza compromessi lo rende molto popolare tra i fan, ma non solo.

Un boss in Bande organisée e in « Nouvelle École » SCH è anche diventato un boss e un punto di riferimento nel suo ambiente professionale. La prova è che è una delle figure principali che hanno costruito il successo del folle progetto "Bande Organisée" e dell'album comune con tutti i marsigliesi che ne è seguito. In poche parole, "Oui ma gâtée", ha semplicemente ribaltato tutta la Francia. Ha anche partecipato al Classico Organisé con i parigini, prova che è davvero imprescindibile. Ed è normale: a Marsiglia e dintorni, SCH, o Le S come lo chiamano ora, è diventato quasi importante quanto Jul. Ma la sua influenza va ben oltre i confini del Sud della Francia. Per molti ascoltatori rappresenta qualcosa, ha uno status vero di boss e artista completo.

Probabilmente è per questo che "Nouvelle École", il concorso rap ideato e trasmesso da Netflix quest'anno, gli ha affidato un posto tra i coach. Il posto era richiesto da molti, ma lo show non poteva fare a meno di una grande star marsigliese, vista l'importanza che la città ha preso nel game. Oltre alla sua presenza, è l'unico dei 3 coach (insieme a Niska e Shay) a non aver ricevuto quasi nessuna critica. Si è distinto anche per opinioni più pertinenti rispetto ad alcuni colleghi. L'emergere di artisti come BB Jacques o Elyon nello show è la prova che SCH ha una grande influenza sulla nuova generazione, grazie al lato rifinito e pensato della sua musica, ma allo stesso tempo molto "brutale" e autentico. Un vero boss nel rap game francese quindi.

SCH sempre all'avanguardia nello stile Ma anche un boss nella moda e nello stile. SCH è uno degli artisti che ha meglio capito l'importanza dell'immagine nel rap attuale. Ha persino realizzato un mini film per l'uscita di "JVLIVS I", come detto prima. Oltre a questo film, quasi ogni videoclip pubblicato dal rapper è uno schiaffo che resta nella memoria. E se volete farvi un'idea di come gestisce la sua immagine con maestria, date un'occhiata al suo freestyle "Booska Rooftop": è al top dello stile, e l'aereo della seconda guerra mondiale accanto a lui nel video è un'idea geniale. Anche fuori dai videoclip, ad ogni apparizione pubblica, per un concerto, un'intervista o altro, sarà sempre ben vestito, spesso in uno stile un po' appariscente che gli si addice molto. I tatuaggi e i gioielli fanno parte del personaggio, ma non ne abusa mai. Alla fine, SCH non ha forse creato la sua definizione di stile ed eleganza? Di certo ha fatto scuola, visto che molti altri rapper francesi hanno "rinforzato il loro gioco" nello stile dopo l'uscita di "A7". Ancora oggi, nei videoclip già usciti del suo progetto "Autobahn" continua a impressionare per la qualità visiva delle sue proposte.

Eravamo felici in Project X Paris di vederlo indossare uno dei nostri pantaloni a quadri, in diversi colori, qualche anno fa. Un modello intramontabile, ma che bisogna saper valorizzare nell'outfit, non sempre facile trovare qualcosa che ci stia bene. SCH se la cava alla grande, come spesso quando prova un nuovo stile. Siamo ovviamente molto contenti dell'importanza presa da PXP a Marsiglia e nel Sud della Francia, grazie alle nostre numerose aperture di negozi ma anche alle collab con artisti marsigliesi come Naps o Soso Maness. Ne approfittiamo per augurargli di restare sull'« Autobahn » (autostrada in tedesco) del successo, come ha fatto finora. Che sia da solo, in featuring nei suoi progetti o come membro di una grande avventura di gruppo, il S ha dimostrato che non si può più fare a meno di lui nel game!

Scopri tutte le nostre collaborazioni

Le Radar