Nouvelle École saison 4 : qui sont les candidats ?
Musique
6 min Thomas

Nuova Scuola stagione 4: chi sono i candidati?

Netflix rilancia la macchina. La stagione 4 di Nouvelle École arriva il 31 ottobre, con un formato completamente nuovo e una generazione di rapper pronti a sfidarsi. Finito il giudizio a tre teste: SDM e SCH prendono il controllo, e questa volta, il pubblico potrà votare su Spotify. Ma oltre allo show, sorge una domanda: chi sono gli artisti selezionati quest’anno? Spoiler: il livello è molto più alto di quanto si possa immaginare.

 

Elten: lo sniper del 95

Originario del Val-d’Oise, Elten è forse colui il cui nome circolava di più ancora prima della trasmissione. Nel 2023 si impone con Autarcie, un progetto introspettivo, seguito dal più tagliente Le Chant des Munitions. Nel 2024 torna con Karasu, un disco oscuro e intenso. Scrittura millimetrata, storytelling controllato, ego-trip freddo… traccia una strada a parte. Ultimi singoli in data? “Champagne Amer” e “Nako Beta Yo”, che confermano il suo DNA artistico: crudo, tagliente, visivo.

Per annunciare la sua partecipazione, ha rilasciato un freestyle sui suoi social, accompagnato da un messaggio che dà il tono:
"NON SOTTOVALUTARE MAI UN UOMO AFFAMATO!"
Tutto è detto.

Instagram Elten Nouvelle École: @eltencapi10

Guerta: il samurai dei tempi moderni

Guerta è l’OVNI della stagione. Di origine vietnamita, mescola rap di strada tecnico, melodie eteree e un’estetica giapponese tagliente. Ha già tre progetti al suo attivo, tra cui “Les Derniers Samouraïs” e la serie Jutsu. Con le sue punchline affilate e i suoi visual codificati, impone un universo completo, tra lealtà, spiritualità e kickaggio frontale.

Scopri di più su Guerta

Instagram Guerta Nouvelle École: @guerta.officiel

 

Shayne: la vibe del 95 che colpisce forte

Originario di Gonesse (95), Shayne infiamma i palchi dai 15 anni. Rappa, canta, crea atmosfera. Nel 2024 esce l’EP "CONTROL", dove mescola cloud rap, trap e melodie più alternative. Il suo stile ricorda Travis Scott o Tory Lanez, con un surplus di rabbia e lucidità. Ha già fatto impazzire palchi come La Maroquinerie o il suo concerto con Kerchak, e il suo universo visivo è curato quanto le sue produzioni.

Scopri di più su Shayne

Instagram Shayne Nouvelle École: @shayne9th

LauCarré: il protetto di Oli

Rivelato dal concorso Radar, notato da Oli, LauCarré non arriva a mani vuote. Ha già calcato gli studi di Planète Rap, aperto concerti, e conta tre progetti nella sua discografia, tra cui "Merci la vie pour les douleurs" uscito nel 2025. 78.000 ascoltatori mensili su Spotify, un rap sincero e tecnico… Non è un esordiente, ma Nouvelle École potrebbe essere il suo trampolino verso l’alto livello.

Instagram L au Carré Nouvelle École: @l.au.carre

 

Ekloz: il tocco meridionale e sperimentale

Ekloz arriva da Marsiglia, con un bagaglio artistico ampio. Ex ballerina, domina il palco. Ma è come rapper che si rivela: capace di alternare melodie, trap o suoni più sperimentali, mostra una vera libertà creativa. Il suo pezzo “Olala” è un buon esempio della sua capacità di uscire dagli schemi.

Instagram Ekloz Nouvelle École: @ekloz

LeDibz: il poeta malinconico di Tolosa

Le Dibz è l’artista che trasforma la tristezza in musica sensibile. Il suo pezzo "Ma petite phase mélancolique" è una vetrina del suo stile: penna fine, atmosfera soffusa, flow posato. Non punta sulla forza bruta, ma sull’emozione controllata. Un outsider discreto che potrebbe lasciare il segno.

Instagram LeDIbz Nouvelle École: @lebizb.miaou

 

Angie: dolcezza bretone e penna raffinata

Bretagna, Angie non è una novizia. Primo progetto nel 2019, ritorno notevole nel 2023, poi un EP comune con Lazuli. Ha appena pubblicato “Aveux d’amour”, un 3 tracce tutto sincerità. Rap o canto, maneggia entrambi con facilità.

Instagram Angie Nouvelle École: @virtualgie

2L: kick, precisione e tecnica

Rapper originaria del 20° arrondissement di Parigi, 2L sviluppa uno stile oscuro e preciso, sostenuto da un flow calmo ma tagliente. Poco mediatizzata, punta sull’efficacia cruda dei suoi testi e su un’estetica minimalista controllata. Tra trap pura e atmosfere tese, incarna una nuova ondata di artisti fuori formato, con un’intensità fredda e diretta.

Instagram 2L Nouvelle École: @2zele_ls

 

Eve la Marka: una guerriera musicale in riconversione

Ex LMK, Eve La Marka viene da Annecy e mostra una solida esperienza scenica. Passata per festival, concerti, e anche Planète Rap, naviga tra hip-hop, reggae e dancehall, con una voce controllata e una presenza forte. Il cambio di nome segna una nuova era, più matura e più tagliente.

Instagram Eve la Marka Nouvelle École: @lmkshot

R One: il killer svizzero delle battle

R One viene dalla Svizzera e, secondo le voci, è una macchina da battle. Ha già pubblicato diversi EP, tra cui il recente “Candide”, e la sua scrittura è fine, riflessiva, precisa. È ancora giovane nel game, ma questo tipo di formato può farlo esplodere.

Instagram R One Nouvelle École: @r.one.wav

Una stagione in cui nessuno viene per giocare

Questa nuova stagione di Nouvelle École mostra chiaramente le sue intenzioni: intensità, clash, e soprattutto diversità artistica. Dal rap crudo al canto etereo, dalla tecnica all’emozione, ogni candidato ha la sua vibe, il suo linguaggio.

Netflix ha riunito una fornace artistica. Ora resta da vedere chi reggerà il fuoco.

 

Chi vincerà Nouvelle École stagione 4?

Il grande vincitore di Nouvelle École stagione 4 è Shayne: scopri qui.

Vincitore Nouvelle École stagione 1: Fresh LaPeufra

Nel 2022, è Fresh LaPeufra a vincere la prima stagione contro Ley's e Elyon. Un finale esplosivo, segnato dal suo pezzo “Chop”, diventato virale. La sua vittoria ha lanciato una carriera oggi ben radicata nel panorama rap belga e francese.

Vincitore Nouvelle École stagione 2: Yuz Boy

La stagione 2 vede trionfare Yuz Boy, un artista con una vibe alternativa che aveva conquistato la giuria con la sua direzione artistica atipica. La finale vedeva anche Coelho e Dau. Una stagione segnata da maggiore diversità musicale e da un ruolo più forte dato alla creatività visiva.

Vincitore Nouvelle École stagione 3: Youssef Swatt's

La stagione precedente, nel 2024, è Youssef Swatt’s a imporsi grazie alla sua scrittura fine e alla sincerità, davanti a Dadi e Jyeuhair, due artisti molto diversi ma altrettanto memorabili. Un podio molto coerente, e una stagione ricca di emozioni e momenti memorabili.

Team SCH vs Team SDM

Quest’anno niente più trio di giudici. SCH e SDM prendono da soli il comando, in un faccia a faccia inedito. Non sono solo giudici: diventano anche coach, strateghi e avversari diretti. Ogni candidato dovrà scegliere la sua squadra e difendere i suoi colori in una competizione che assume le sembianze di un clash permanente. Un vero formato battle, dove la tensione promette di essere costante.

Perché Shay e Niska non sono più in Nouvelle École?

Shay e Niska (presenti nelle prime due stagioni) hanno lasciato il programma a seguito di un cambiamento di concept voluto da Netflix. In realtà, l’obiettivo di questa stagione 4 era di passare da una giuria “tripartita” a una sfida diretta: Team SCH vs Team SDM.

Un modo per reinventare lo show, ispirandosi a format come The Voice o Star Academy. E anche, diciamolo, mettere in scena un duello tra titani del rap francofono. Questa dinamica crea una competizione più frontale, dove i candidati sono al centro di strategie di squadra.

 

Il pubblico diventa attore dello show

Netflix ha puntato su una grande novità per la stagione 4: il pubblico ha potuto votare tramite Spotify. Durante la prova dei Cyphers, gli spettatori hanno dovuto scegliere tra due brani prodotti anonimamente da SCH e SDM. Un formato interattivo inedito che trasforma i fan in giudici silenziosi, capaci di influenzare direttamente l’evoluzione della stagione.

Quali rapper appaiono in Nouvelle École stagione 4?

Oltre ai 9 candidati dettagliati sopra, la stagione 4 include anche guest e coach di prestigio:

  • Oxmo Puccino, Vald, Rim’K, Bigflo & Oli, Ronisia, Guy2Bezbar e anche Théodora fanno apparizioni per supportare i candidati o guidare le sessioni di scrittura.
  • Ex candidati come Leys, WarrenD o Youssef Swatt’s torneranno in un episodio speciale.

Il programma non è più solo un concorso. Diventa un mini-laboratorio del rap francese, dove connessioni, influenze e stili si mescolano.

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