Rim'k entra a far parte de Le Cercle PXP
Rim'K
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Discipline
Rap
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Origine
Vitry-sur-Seines (91)
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Particolarità
Entra nella gabbia con il flow di Luffy, e ne esce con la determinazione di un futuro campione.

RIM'K, IL ZIO DEL GAME
La musica è in continua evoluzione, ed è facile lasciarsi superare dalle novità in termini di flow o di trattamento del suono e accontentarsi delle vecchie ricette che già conosciamo bene. Pochissimi artisti sono riusciti a rimanere rilevanti e innovativi per più di 20 anni. Ma Rim'K fa parte di questi! In Francia, solo Booba e Rohff possono vantare di essere rimasti al top così a lungo, ma lo Zio è molto meno divisivo dei suoi due colleghi, e praticamente tutti lo apprezzano, tutte le generazioni comprese. Perché? Probabilmente grazie alla sua simpatia e umiltà ogni volta che lo vediamo in un'intervista. Ha partecipato a alcune delle pagine più grandi della storia del Rap FR, ma continua ad adottare la stessa energia di un rookie a ogni nuova uscita, e questo è forte. La storia inizia all'inizio degli anni '90, a Camille Groult, quando Rim'K decide con due amici d'infanzia (AP e Mokobe) di creare il 113, che si pone immediatamente sotto la bandiera del più grande collettivo della storia del rap francese: la Mafia K'1 Fry.

Insieme, incideranno i due numeri del loro dipartimento, il 94, nel libro d'oro del rap game. Il 113 pubblica un primo EP, "Ni barreaux, ni barrières, ni frontières", che apre loro le porte del game e permette di passare direttamente a uno dei più grandi classici del Rap FR: l'album "Les Princes de la ville", nel 1999. Presto arriva la consacrazione, soprattutto grazie al grande lavoro di DJ Mehdi ma anche al talento e alla complementarità dei 3 amici d'infanzia. Mostrano con orgoglio di essere banlieusards, di riuscire a cavarsela da soli e lanciano un incredibile messaggio positivo ai giovani dei quartieri. Soprattutto, vinceranno una Victoire de la Musique l'anno successivo, cosa molto rara per un gruppo di rap "hardcore". E questo ha permesso loro di offrire un momento incredibile rimasto impresso in tutte le memorie: la performance sul palco con la famosa Peugeot 504 break, per affermare ancora di più la loro identità. Un'identità multipla, un piede nel quartiere, l'altro in Francia, e la testa tra le stelle con il desiderio di riuscire in grandi cose e spaccare tutto.

Gli album comuni con il 113, (in particolare con "Dans l'urgence"), e i progetti con la Mafia K'1 Fry si moltiplicano, il successo cresce, ma Rim'K ha anche voglia di carriera solista. La lancerà nel 2004, con il suo album "L'Enfant du Pays". Soprannominato "Zio" grazie al brano "Tonton du bled", il rapper ci farà fare andirivieni tra il suo quartiere e la sua Kabylia natale, con il culmine nell'album "Maghreb United" che aveva avuto una larga diffusione su Skyrock all'epoca della sua uscita. Ma è dal 2016 che prenderà un'altra dimensione, mentre le avventure 113 e Mafia K'1 Fry sembrano essere musicalmente ferme, e Rim'K decide di passare alla Trap con la sua "Monster Tape", nel 2016. Un progetto dai suoni molto attuali, che lo lancerà in una nuova fase della sua carriera. Quella in cui è un Taulier, rispettato da tutta la nuova generazione che non esita a collaborare con lui, in "Fantôme", poi "Mutant", poi "Midnight" e infine "ADN", 5 progetti in 5 anni. Con, nel frattempo, grandi successi come "Air Max" con Ninho, l'esempio più chiaro dell'adattamento di Rim'K al rap della nuova generazione. A suo agio, nel tema, mai fuori moda e sempre applicato: ecco perché la gente adora Rim'K.

RIM'K x PXP : 100% OG
L'idea ci è venuta in mente di far provare al rapper gli outfit più stravaganti del nostro catalogo. Ma i nostri stilisti hanno optato per la seconda soluzione, quella di cercare i capi PXP più eleganti per onorare l'OG che è Rim'K (original gangster, il soprannome dato ai pionieri del rap). Iniziamo con il primo outfit, in un ambiente che ricorda un locale un po' underground, che si può trovare in molti quartieri, ma in versione lusso, con bei tappeti sul pavimento, un divano in pelle imponente, qualche televisore e degli altoparlanti. Il Tonton troneggia in mezzo a tutto ciò, vestito con il suo outfit in bianco e nero. Una giacca workwear multi-tasche nera per la parte superiore, indossata aperta sopra una t-shirt bianca unita. E un pantalone cargo workwear nero per la parte inferiore, con un paio di Nike Air Force 1 bianche, il gioco è fatto. Un outfit allo stesso tempo sobrio e molto stiloso, a cui abbiamo aggiunto una borsa Project X Paris Monogram nera, per quel tocco « avventuriero della street ».

Infine, per chiudere il shooting e la collaborazione in bellezza, abbiamo proposto a Rim'K un piccolo piacere per il terzo outfit. L'atmosfera è sempre molto underground, molto « hangar », tranne che questa volta abbiamo portato... una Rolls Royce, l'auto per eccellenza degli OG nel rap US. Il Tonton posa con una facilità disarmante, accanto e dentro il bolide, vestito con un outfit sobrio che ricorda molto il primo del shooting. Troviamo la giacca workwear multitasche per la parte superiore, ma questa volta beige, indossata sopra una t-shirt bianca con il logo Project X Paris scritto in nero. Per la parte inferiore, troviamo anche i pantaloni workwear multitasche, anch'essi beige per un effetto complessivo molto riuscito. Ringraziamo Rim'K per la sua pazienza e professionalità, si percepisce una vera padronanza davanti alla telecamera e un reale coinvolgimento. Gli auguriamo grandi numeri con il suo « Hors-Série » uscito a giugno, un progetto in cui ha raccolto tutti i suoi freestyle, e anche per il futuro!