La "Nouvelle École" est de retour sur Netflix !
Musique
5 min Luan

La "Nouvelle École" è tornata su Netflix!

Ci siamo, si ricomincia. Dopo una prima stagione che ha fatto impazzire tutti i contatori, mettendo in risalto il rap come una disciplina principale in Francia oggi, il talent show versione rap, "Nouvelle École", è tornato. E anche quest'anno, rischia di spaccare. Vi spieghiamo perché.

La "Nouvelle École" del rap francese messa in evidenza

Ci è voluto tempo prima che il rap fosse finalmente considerato un genere di grande importanza in Francia. Anche quando Franck Gastambide ha battuto tutti i record con la sua serie "Validé", c'erano ancora persone che dicevano che fosse "grazie al confinamento" o "perché la gente non aveva altro da guardare". Qualche anno dopo, però, la constatazione è semplice: il rap domina l'industria della produzione musicale. In termini di vendite, ascoltatori, produttività e persino diversità, poiché negli ultimi anni sono emersi molti "sottogeneri" del rap, rendendolo ancora più ricco. Quest'anno abbiamo persino assistito alla prima cerimonia di premiazione organizzata da e per il rap game, "Les Flammes". Il rap francese è imprescindibile, e Netflix l'ha ben capito. Adattando il programma americano "Rythm + Flow" con "Nouvelle École", probabilmente non si aspettavano un successo così enorme.

 



Ma il pubblico francofono era estremamente desideroso di questo tipo di programmi. È quindi con grande curiosità e vera impazienza che osserveremo l'arrivo di "Nouvelle École" stagione 2. Un arrivo molto vicino, poiché l'inizio della trasmissione è previsto per il 17 maggio, sempre su Netflix. Il programma è diventato un valore sicuro per la piattaforma di streaming e promette di attirare ancora più pubblico, dopo il successo di ascolti della stagione 1. Con ingredienti che sono sempre gli stessi: una giuria di volti noti del rap, composta da Niska, SCH e Shay, una competizione che dura più prove, che oppone una dozzina di candidati, e soprattutto, un enorme premio in denaro per il vincitore, che porterà a casa 100.000 euro, se si mantiene lo stesso standard dell'anno precedente. Un bel capitale da investire serenamente per il prosieguo della carriera.

Ma non si tratta solo di un talent show classico, dove il vincitore prende tutta la luce e gli altri cadono nell'oblio. Basta guardare come gli artisti che hanno partecipato alla stagione 1 sono evoluti. Ovviamente, Fresh, il grande vincitore, ha potuto cavalcare l'onda della sua vittoria con due progetti e singoli che hanno fatto molto rumore. Ma anche gli altri candidati continuano a brillare, grazie ai consigli dati dai professionisti del settore. Pensiamo in particolare a BB Jacques che ha continuato nel suo universo, ottenendo ottimi risultati a ogni uscita. O ancora a Ben PLG, non proprio il candidato più messo in evidenza dal programma, che ha convinto tutti con la sua trilogia « Réalité Rap Musique » e il progetto successivo. Bellissimi esempi di come un programma del genere possa darti una spinta e portarti verso le vette, anche senza vincere.

 

(Fresh la Peufra - vincitore di Nouvelle École Stagione 1)

"Nouvelle École", il più grande concorso di rap francese

Non è un caso che questo tipo di programma sul rap stia andando forte. È dovuto in particolare a una vera richiesta da parte del pubblico. Ma anche alla qualità del bacino francese quando si parla di rapper e artisti in generale. Un bacino molto più ampio della sola Île-de-France o dei quartieri marsigliesi. Sono diversi anni che in Francia si fa rap un po' ovunque. Da Project X Paris ne abbiamo avuto la prova quest'anno, quando abbiamo lanciato in partnership con Trace il concorso "Your Project, Your Trace". Supportato da enormi influencer come Nasdas, o Kader Diaby (che ha anche tentato la fortuna ai Rap Contenders), il concorso ci ha portato diverse migliaia di candidature, con freestyle di artisti "anonimi" tutti molto forti. Il bacino francese per il rap sembra inesauribile. 

 


Per la stagione 2 di "Nouvelle École", la produzione ha fatto sul serio nella scelta del cast. In giuria, con Niska, Shay e SCH, ovviamente, ma soprattutto nella scelta dei candidati. Sono 19 per ora (ma il programma potrebbe riservare qualche sorpresa!), e hanno tutti una vera identità artistica piuttosto personale. Slkrack, Coelho, Dau, Yuz Boy, Nayara, Bayass, Arka, Elso, Lpee, Warend, Comme1Flocon, K2 Shab's, Yonn, Ash to the Eye, Josué, La Valentina, Redhat, Jeremiah e Vadek si sfideranno per tentare di vincere i 100K, e vista la qualità di ciascuno, è difficile dire chi la spunterà alla fine.

 


Oltre ai 100.000 euro, è soprattutto il rispetto dei giudici, che sono tutti grandi artisti, e il riconoscimento del pubblico, che gli artisti cercano. Perché i rapper, in passato, hanno sempre saputo arrangiarsi per pubblicare dischi, anche quando non c'era denaro. Ma essere convalidati da SCH, Niska o Shay non è per tutti. Avere accesso a buoni consigli da veri professionisti nemmeno. Non vediamo quindi l'ora che la competizione inizi, nel più puro spirito hip hop. E siamo soprattutto impazienti di sapere chi succederà a Fresh la Peufra, che ha brillantemente vinto la prima stagione di "Nouvelle École". Le scommesse sono aperte!

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