
Le Flammes 2023: La cerimonia che ha infiammato il Rap Francese
Dopo tanto tempo di attesa, eccola: la cerimonia fatta dal mondo del rap e per il rap, è finalmente nata nel 2023. Per la prima volta, gli attori del settore si sono uniti per proporre una cerimonia originale. Ritorno su questa serata ricca di emozioni, decorazioni e outfit pazzeschi, con uno stile incredibile.
« Les Flammes », la cerimonia made in Rap FrançaisIl rapporto tra il rap e i premi è piuttosto particolare. Sia negli Stati Uniti, dove Eminem, Kanye West e molti altri hanno insultato pesantemente le istituzioni che li hanno premiati (soprattutto ai Grammy), sia in Francia, dove ogni anno da 25 anni le Victoires de la Musique creano imbarazzo quando arriva il momento di premiare i rapper (alcuni anni hanno persino inserito alcuni in « Musique du monde »...), si può dire che il rap game non sia molto amico delle cerimonie di premiazione « mainstream ». Probabilmente a causa del suo lato risolutamente underground e ribelle. Da tutti questi anni, quindi, i fan del rap e il mondo urbano cercano un modo per riconciliare il game con le cerimonie di premiazione, creando una serata in cui celebrare questa cultura e chi continua a crearla ogni anno. Così sono nate « Les Flammes », la prima cerimonia francofona dedicata al rap e alle culture popolari, nata dall’iniziativa di diversi grandi nomi del settore, come i media Yard e Booska P, che conoscete tutti.
Ovviamente avevamo una categoria per il pezzo dell’anno, ma anche per il « pezzo di performance rap dell’anno ». Una categoria interessante che si concentra sull’arte del kick e della gestione delle parole, un rap troppo poco spesso premiato. Ma avevamo anche il pezzo RnB, il pezzo Afro e il pezzo Caraibico dell’anno, con ognuno una categoria, ancora una volta, per rappresentare tutta la diversità di queste culture. Sono stati premiati anche i videoclip, le cover, i compositori, le etichette e persino le strategie di lancio, con una categoria per ciascuno. Menzione speciale per le due categorie « Les flammes de l’engagement social de l’année » e « La Flamme éternelle », due categorie che ci toccano sicuramente il cuore. La prima perché premia qualcuno che agisce concretamente per fare del bene nella sua comunità, e la seconda perché premia una leggenda del game, che ha troppo poca riconoscenza da parte di una nuova generazione che a volte trascura i padri fondatori di questa cultura. Il tutto trasmesso in diretta su Youtube, in simultanea su 6Play, e ritrasmesso un po’ più tardi la sera su W9. Vi abbiamo detto, il team ha messo i grandi mezzi per rendere questa cerimonia indimenticabile.
« Les Flammes », la cerimonia più stilosa? E possiamo dire che questa serata è stata piuttosto indimenticabile. Innanzitutto, grazie alla felicità che ha portato a tutti gli attori del mondo delle musiche popolari attuali, anche quando sono stati solo nominati e non premiati. Si vedeva, erano tutti consapevoli di partecipare a qualcosa di storico, nonché a un grande momento di celebrazione e condivisione. È proprio per questo motivo che tutti si sono messi in tiro. Abbiamo visto outfit incredibili, in particolare SCH con il suo completo grigio trapuntato oversize, Orelsan che indossava un capo tie & dye, Dinos con il suo completo nero e il grande mantello in stile pelliccia, con mocassini Gucci. O ancora Gazo, tutto brillante e sorridente dopo l’anno folle che ha appena vissuto. Abbiamo visto tanti outfit molto ispirati quella sera, ed è la prima volta che vediamo così tanto stile a una cerimonia di premiazione in Francia. E voi ci conoscete, da Project X Paris: per noi conta moltissimo.
Inoltre, oltre a essere molto stilosi quella sera, alcuni artisti con cui PXP ha collaborato sono stati premiati. È il caso in particolare di Kalash, che ha ricevuto la Flamme del pezzo Caraibico dell’anno, per il suo featuring con Maureen, « Laptop ». Un banger fatto per le serate calde, molto ritmato, con un videoclip che sa di tropici. D’altronde, il rapper ne ha approfittato per interpretare un medley dei suoi brani più significativi sul palco, con un outfit piuttosto sobrio, tutto nero, a parte la enorme catena dorata al collo. Ancora un outfit e una performance molto riusciti per Kalash, che comincia ad avere esperienza. Ma non è l’unica musa Project X Paris ad essere stata premiata, poiché Ronisia ha anche conquistato la Flamme della rivelazione femminile dell’anno. Ve l’avevamo detto che bisognava contarci! Ha interpretato « Nha Terre » e « Mélodie » dal vivo, due pezzi tratti dal suo album uscito l’anno scorso. Con una grande scenografia molto stilosa, insomma, ancora un ottimo lavoro da parte sua.
Vogliamo anche congratularci con i grandi vincitori di questa edizione di « Les Flammes », ovvero in particolare Gazo (album Spotify dell’anno), Tiakola (album di nuova pop dell’anno, pezzo afro dell’anno e pezzo RnB dell’anno), Dinos (album rap dell’anno e featuring dell’anno) o ancora Aya Nakamura (artista femminile dell’anno), tutti premiati nelle categorie più competitive. Se le vittorie di alcuni hanno potuto creare dibattito, è sempre così, e forse è proprio lo scopo di una cerimonia di premiazione. La vittoria più grande è per le culture popolari che sono state rappresentate l’11 maggio in tutta la loro diversità. Fino al buon vecchio Rat Luciano, membro emblematico della Fonky Family, uno dei padri fondatori del rap marsigliese negli anni ’90, che è stato premiato con la Flamme éternelle per l’insieme della sua incredibile opera. Questa prima cerimonia è stata molto riuscita, e speriamo quindi che ce ne saranno altre!