
Bolemvn, la melodia del « Bat 7 »
Se Évry è tornata a essere una delle città più importanti nel rap game francese, lo deve anche alla squadra del Bâtiment 7. E all'interno della squadra, alcune individualità si distinguono, come Bolémvn. Un talento grezzo con molteplici sfaccettature musicali, e ovviamente lo adoriamo da Project X Paris!
La melodia nella pelle La storia di successo di tutta la squadra del Bâtiment 7 è abbastanza incredibile. La storia inizia intorno al 2015 a Évry, nel edificio numero 7 della cité du Parc aux Lièvres a Évry, una grande città dell'Essonne molto cosmopolita dove la cultura urbana ribolle. È allora che Koba La D o Kodes iniziano a svelare i loro primi pezzi al pubblico. Come spesso accade nel rap francese, le critiche all'inizio sono piuttosto severe, soprattutto con Koba e il suo modo così particolare di rappare, giocando sulle intonazioni della voce. Oggi, tutta la squadra del Bat 7 riunita sotto la bandiera « Seven Binks » è chiaramente affermata e identificata nel rap, quasi tutti hanno ottenuto certificazioni e hanno un'influenza molto importante nel Rap FR. Non è un caso, si sente che hanno lavorato molto per arrivare fin qui. Come Bolémvn, per esempio, che è molto evoluto dai suoi inizi ufficiali da solista nel 2016, con il videoclip di « Walter White ». All'inizio condivideva con la sua squadra le stesse influenze nel rap, ovvero la nuova generazione della trap, quella che arriva dopo i Migos o Gucci Mane: Lil Yachty, Lil Uzi Vert e tanti altri artisti americani che puntano molto sulla musicalità. Sia negli instrumennti che nelle voci, deve suonare diverso, questo è ciò che conta.
Bolémvn ha rapidamente padroneggiato il concetto, non esitando a ricorrere all'autotune ma anche con scelte di beat molto originali. Ha fatto anche trap più classica, più kickata, soprattutto all'inizio, per mostrare a tutti che anche lui sa rappare forte. Il rapper è davvero molto versatile e oggi è capace tanto di rappare un lungo verso su un beat trap, quanto di cantare un ritornello su qualche battuta di drill e il fatto di essere a suo agio ovunque non è cosa da tutti. È anche il segno di una grande sensibilità musicale, che facilita la sua adattabilità perché capisce rapidamente i codici in cui si muove e può divertirsi con questi codici. Quando ascolti la sua musica oggi, come nei suoi ultimi due progetti, « Anarchiste » e « Vol 169 Atterrissage », si nota subito il posto preso dai suoni africani o caraibici, più ritmati, più caldi di quelli della trap o della drill « classica ». Questa influenza delle musiche africane sul rap francese è un aspetto un po' unico al mondo. Dove negli Stati Uniti i rapper hanno preso presto le distanze dalla musica dei loro antenati, in Francia le diverse comunità mantengono un legame molto forte con la cultura dei loro antenati.
Fin dall'intro del suo ultimo album, « Vol 169 Atterrissage », si capisce subito: la musica di Bolémvn non fa solo muovere la testa, fa anche ballare. Pur mantenendo temi molto street, molto crudi, che parlano di storie di strada, problemi con la polizia o donne dalle forme generose. Bolémvn rimane più che mai un ragazzo di quartiere, con il suo umorismo tagliente, la sua risata contagiosa e anche il suo lato lavoratore. 6 progetti solisti dal 2018 per il rapper del 91, che ha anche partecipato ai tre progetti collettivi del Seven Binks. È anche molto presente nelle interviste, perché ovviamente, con la sua franchezza e il suo umorismo, è un ottimo cliente per i media rap. Un altro aspetto poco messo in luce quando si parla di Bolémvn, ma che ci interessa molto da Project X Paris: il suo modo di lavorare la sua immagine e quella dei suoi videoclip. Tutti i suoi ultimi video contengono elementi visivi molto forti, sia negli outfit, nelle inquadrature, nei movimenti e nel modo in cui sono coreografati, tutto è molto curato.
La collab Bolemvn x PXP Il rapper non smette di trovare nuovi outfit, nuove acconciature, nuovi stili in ciascuno dei suoi video, diventato un aspetto fondamentale per i rapper attuali. Niente outfit ripetuti in due videoclip diversi, a meno che non sia un outfit leggendario o che significhi qualcosa di particolare nell'universo dell'artista. Dove Bolémvn è forte è che dà proprio l'impressione di poter indossare tutto, in particolare i capi più street. Per questo motivo da Project X Paris gli abbiamo creato un'atmosfera molto « underground », molto « dark » per lo shooting. Con, come filo conduttore, questa voglia di far convivere elementi che evocano desolazione, rovina e altri che evocano lusso o classe. Dal primo outfit si capisce che abbiamo qualcosa: completo della capsule « Underground », con pantaloncini e t-shirt rosa, stampe street art e loghi rivisitati. Aggiungiamo un paio di sneakers bianche, calzini dello stesso colore e una Ford che fa sia molto vintage che molto « post-apocalisse » alla Mad Max, e il match è immediato. Stessa sala, stessa atmosfera e stesso successo con questa volta l'outfit « Relax » bicolore giallo e bianco, con completo felpa girocollo in maglia + pantaloni in maglia che fa centro ancora una volta.
Per la seconda parte dello shooting abbiamo cambiato un po' lo scenario, ma mantenendo l'idea di un hangar dove si trovano cose molto eleganti. Come una poltrona da barbiere, per esempio, che brilla di mille luci nel mezzo dell'hangar scuro. Su di essa, Bolémvn posa, a volte in modo molto naturale, a volte con aria minacciosa, a volte sorridente. Anche qui gli outfit sono molto efficaci, con prima un completo composto da capi della capsule « Comfort Wear », una delle nostre più ambiziose. Infatti, tutti i capi della capsule sono testurizzati per ricordare il velluto a coste, un tessuto antico e molto nobile che torna di moda. La camicia col Mao e i pantaloni testurizzati dello stesso colore fanno un vero successo in foto. Ma l'outfit in cui sembra più a suo agio, più naturale, è forse l'outfit « Signature », senza tempo, che fa parte dei nostri capi iconici. Un hoodie signature beige, un pantalone jogging signature dello stesso colore, e il gioco è fatto con un outfit allo stesso tempo abbastanza elegante ma anche sobrio, con la volontà di tornare alle basi dello streetwear.
Infine, l'ultimo outfit è una novità appena uscita dal forno! Abbiamo voluto farlo provare a Bolémvn per sapere cosa ne pensa. E a giudicare dalla sua reazione durante lo shooting, sembra proprio che gli sia piaciuto! Microfono in mano, davanti a una grande tela rossa cosparsa di tag « PXP », il rapper fa lo show con quest'ultimo outfit. Il design è davvero carino, molto riuscito: il completo è composto da una felpa girocollo nera e un pantalone tuta nero, con tagli abbastanza ampi, e colombe stampate un po' ovunque, di diverse dimensioni. Il tutto con loghi Project X Paris un po' rivisitati, come potete vedere, in particolare sulla schiena dove il logo, con la sua tipografia specifica, è circondato da due uccelli. L'effetto visivo c'è, speriamo piaccia anche a voi. Ringraziamo ovviamente Bolémvn per questa collab davvero molto riuscita, con uno shooting da antologia che è uno dei nostri più riusciti quest'anno!
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