Prima di diventare un capo chiave dello streetwear, il jogging era soprattutto un indumento funzionale. La sua evoluzione racconta una vera storia di successo della moda, passata dalle piste di atletica alle strade delle grandi città. Ecco tutto quello che devi sapere sull’origine del jogging.
1. Una nascita nello sport
Anni 1920-1930: il jogging appare come indumento di riscaldamento per gli atleti.
Concepito per tenere i muscoli caldi prima e dopo lo sforzo.
Realizzato in felpa o cotone spesso per il suo calore e la sua morbidezza.
2. L’esplosione negli anni 70-80
Con l’esplosione del fitness e del jogging come attività popolare, l’indumento si impone per strada.
I marchi sportivi sviluppano i primi survêtement per il grande pubblico.
Le star dell’hip-hop, del rap e dello sport adottano il look jogging: Run-DMC, LL Cool J, Michael Jordan…
3. Il jogging diventa street
Anni 90-2000: il jogging esce dalle palestre per i videoclip, i concerti, le sfilate.
Diventa il simbolo di un lifestyle urbano: comfort, espressione di sé, rivendicazione di uno stile di vita.
Marchi come Adidas, Nike o Puma si impongono nel guardaroba dei giovani.
4. Il rinnovamento moda negli anni 2010-2020
Il jogging diventa un capo forte dello streetwear e del casual chic.
Mischiato a blazer, sneakers di lusso, piumini o trench.
Visto sulle passerelle (Balenciaga, Off-White, Vetements) e nelle collaborazioni (es: Adidas x Gucci).
5. Il jogging nel 2025
È un must-have del guardaroba urbano.
Disponibile in materiali tecnici, cotone bio, tagli slim o oversize.
Indossato sia per il chill sia per mostrare un look stiloso, assunto e confortevole.
Conclusione
Dalla pista alla strada, il jogging ha attraversato epoche e culture per diventare un capo iconico. Ma in fondo, cos’è un jogging? Oggi incarna la fusione perfetta tra sport e moda, tra comfort e attitudine. La sua storia continua a scriversi in ogni look che componi.
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