Punto di riferimento per gli sparatutto FPS in stile arcade, il franchise di Call Of Duty ha lasciato il segno nella storia dei videogiochi. E continua a farlo con Warzone 2.0, il Battle Royale di cui è appena uscita la seconda stagione. Per l'occasione, Project X Paris vi offre un'esclusiva collaborazione in edizione limitata!

Call Of Duty, il punto di riferimento per il divertimento di tiro?

I videogiochi sono diventati una parte enorme della nostra cultura e sono uno dei media più diffusi al mondo. Ovunque ci si trovi nel mondo, o quasi, tutti sanno chi è Mario, l'idraulico italiano pioniere dell'industria dei videogiochi. L'ubiquità dei videogiochi è piuttosto recente, risale a circa trent'anni fa. Con la proliferazione dei televisori nelle case (uno in salotto, uno in camera da letto, ecc.) e la comparsa delle prime console domestiche di massa, come il Super Nintendo, la Playstation o la Xbox (che sono arrivate un po' più tardi), questo passatempo si è diffuso ovunque. Per non parlare dei giocatori di PC, che hanno iniziato a costruire computer da gioco sempre più performanti, ad esempio con sistemi di raffreddamento a liquido. I videogiochi, e ora anche gli e-sport, sono diventati veri e propri fenomeni culturali di massa. Centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo guardano i tornei di gioco su Twitch, la piattaforma di streaming più popolare. Si tratta di un hobby, poi di un e-sport, ma soprattutto di un'industria che raccoglie miliardi in tutto il mondo, organizza conferenze e dove la concorrenza tra gli studios è feroce, spingendo gli sviluppatori a rilasciare giochi sempre più ambiziosi.

E in questo gioco Call Of Duty, il piccolo gioiello di Infinity Ward e Activision, se la cava piuttosto bene. Molto bene, in effetti, visto che nel corso degli anni COD è diventato il punto di riferimento per i giochi di tiro. Almeno in termini di divertimento, fin dal suo lancio nel 2003, il franchise di Call Of Duty si è concentrato su un gameplay intuitivo, con armi realistiche che rendono facile prendere confidenza con il gioco, e una forte enfasi sul divertimento e sulle sensazioni di gioco. Soprattutto, l'aspetto in cui "Call Of" si distingueva dalla concorrenza era l'importanza attribuita alla modalità multigiocatore. Sono stati tra i primi a offrire un'esperienza multigiocatore divertente e vivace e, dall'uscita di "Call Of Duty: Modern Warfare" alla fine degli anni 2000, sono diventati un punto di riferimento nel settore. Così facendo, hanno spinto il gioco in una nuova era: l'era del multiplayer, delle console collegate in tutto il mondo per competere simultaneamente, dei microfoni e della chat vocale. In breve, hanno contribuito a plasmare il videogioco come lo conosciamo oggi, dove le modalità multigiocatore sono diventate essenziali, persino centrali, per la maggior parte dei giochi. 

Ora che conoscete il franchise (anche se probabilmente lo conoscevate già), affronteremo l'argomento più scottante delle novità di Call Of Duty: l'ultima novità della serie (per ora), che si chiama sobriamente Call Of Duty®: Warzone™ 2.0. Una modalità Battle Royale, in cui si viene calati in una mappa enorme, da soli o in squadra, con l'unico obiettivo di essere gli ultimi vivi alla fine della partita. L'area di gioco si restringe a poco a poco, quindi bisogna scegliere bene dove andare. Naturalmente è possibile recuperare le armi personalizzate durante il gioco. La personalizzazione delle armi è un altro aspetto cruciale della storia di Call Of Duty. La stagione 2 di Warzone 2.0 è stata appena lanciata il 15 febbraio 2023. Anche se è arrivata con due settimane di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto, per meglio sorprenderci con tanti e tanti contenuti. Un nuovo pass di combattimento, come in ogni stagione ovviamente, ma soprattutto 3 nuove armi e il ritorno della modalità Resurgence, più nervosa e molto richiesta dalla community. Il tutto ambientato in una mappa nuova di zecca, l'Isola Ashika, con il suo arredamento di ispirazione giapponese, di cui parleremo più avanti. Tra questo e il bilanciamento delle armi che ci offre una gamma di scelte molto più ampia rispetto alla stagione 1, abbiamo forse una delle migliori stagioni dall'uscita della prima Warzone nel 2020. In breve, un aggiornamento che fa molto bene ai giocatori e al gioco, che aveva subito qualche turbolenza dopo le prime settimane da record in termini di numeri. 

Warzone 2.0 x PXP: è uno spasso!

Warzone 2.0 è il gioco da fare all'inizio del 2023, con la stagione 2 che ha soddisfatto la maggior parte delle aspettative dei fan del franchise. E per celebrare l'occasione, Call Of Duty ha deciso di fare il massimo in termini di comunicazione, come solo loro sanno fare, in particolare aumentando il numero di partnership. In quest'ottica, noi di Project X Paris abbiamo accettato di collaborare con il franchise per offrirvi un'esclusiva collaborazione in edizione limitata. Si tratta di una collaborazione un po' inaspettata, ma lo streetwear si è sempre ispirato ai diversi movimenti culturali e sociali del suo tempo, e i videogiochi sono diventati un elemento essenziale con un impatto enorme, soprattutto sui giovani. Dopo la street art, la cultura hip hop, il calcio, gli influencer e i manga come One Piece, siamo felici di affrontare i videogiochi. Ancora di più perché lo facciamo insieme a un franchise leggendario come Call of Duty, che merita il suo posto nel pantheon dei videogiochi. 

Passiamo alla collaborazione, che questa volta è più speciale delle precedenti. Sarà creata in edizione limitata e ogni pezzo della collezione sarà numerato, in modo che ogni modello sia in qualche modo unico. È un ottimo modo per distinguersi dalla massa, con un pezzo che pochi avranno. Non c'è niente di peggio che avere la stessa giacca di due compagni a una festa... Ma questa volta non c'è nessuna giacca in programma, perché qui a PXP siamo ancora in un clima piuttosto invernale. E inverno significa freddo, quindi serve qualcosa di caldo con cui coprirsi. E quale modo migliore di farlo se non con un buon piumino senza maniche, da infilare sopra una felpa, per esempio. Ed è proprio quello che fa al caso nostro, perché uno dei due pezzi della capsule è un giacca con cappuccio senza maniche. È nero, con cerniera e logo stilizzato sul petto con la scritta Call Of Duty®: Warzone™ 2.0 e Project X Paris . C'è un altro richiamo a "Warzone" in basso a sinistra del piumino e i fiori di ciliegio sul cappuccio ricordano quelli presenti nella nuova mappa Ashika Island, se si guarda bene.

Un dettaglio che aggiunge un po' di colore e fantasia, il tocco della PXP, a un ambiente che rimane abbastanza strada e abbastanza buio, in un delirio molto simile a un trapano. L'atmosfera è la stessa anche per la seconda traccia, che è semplicemente una felpa spessa e trapuntata con cappuccio. Niente zip questa volta, ma lo stesso colore nero, con un logo stilizzato sul busto e un richiamo a Warzone sulla parte inferiore della manica sinistra. Con la sua spessa trapuntatura, è il capo ideale per uscire con il freddo e, ancora una volta, è un capo tecnico invernale, molto richiesto per lo stile "drill". Sul cappuccio sono presenti anche dei fiori di ciliegio. Su ognuno dei due pezzi è riportato anche il numero del modello. L'edizione è limitata a 1.000 pezzi per modello, quindi se siete appassionati di videogiochi, Call Of Duty, Warzone 2.0 e streetwear , fatelo! Perché probabilmente non sarete gli unici...