Timal entra a far parte de Le Cercle PXP
Timal
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Disciplina
Rap
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Origine
Champs-sur-Marne (77)
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Particolarità
Entra nella gabbia con il flow di Luffy, e ne esce con la determinazione di un futuro campione.

Timal, fuoco nella voce
Si può toccare il cuore e le orecchie degli ascoltatori quando si fa rap quasi urlando? La risposta è ovviamente sì. Mentre la maggior parte dei rapper delle vecchie generazioni cercava di avere lo stile più "cool" possibile, dando l'impressione di scivolare sull'instrumentale, altri hanno finito per scegliere un'altra voce. Quella in cui si usa il microfono per sfogare la propria rabbia e trasmettere una sorta di energia grezza, contagiosa, selvaggia. Uno dei primi a conoscere un enorme successo con questo stile di rap è stato DMX, negli USA. Una voce folle, alcuni brani in cui urla quasi in alcuni ritornelli, un carisma incredibile su disco ma soprattutto una vera arma da guerra quando sale sul palco per far impazzire le folle. In Francia, abbiamo avuto anche i nostri rapper in questo stile, capaci di trasmettere questo tipo di energia in un brano. In particolare LIM all'epoca, e oggi è Timal a tenere alto il vessillo di questi artisti che spingono la loro voce a un livello molto alto di volume quando fanno rap. E si può dire che in questo stile è estremamente efficace, e persino temibile.

Sono ormai circa 7 anni che il rapper, che ci viene da Champs-sur-Marne nel 77, terrorizza il game a ogni uscita. Con, soprattutto all'inizio della sua carriera, una forte inclinazione per i freestyle molto marcati, e questo non ci dispiace affatto. L'artista ha letteralmente inondato YouTube con i suoi versi infuocati nel 2016 e 2017, con diverse serie di freestyle che hanno segnato gli ascoltatori, alcune superando i 10 milioni di visualizzazioni (tutte hanno almeno raggiunto un milione). Pensiamo in particolare alla serie di freestyle "Rapports", ma anche ai "Trop Chaud" così come alla sua lunga serie numerata da 1 a 15, con quasi solo masterclass. Avrete capito, è un divoratore di microfono e un bruciatore di strumentali, e ha fatto di tutto questo una parte della sua identità artistica, arrivando persino a chiamare i suoi album "Trop Chaud" o "Caliente". Non è necessariamente il tipo di rapper che vi farà un album a tema e vi racconterà una storia, il suo scopo è piuttosto quello di concatenare punchline incisive fino a quando non sarete nello stesso stato d'animo guerriero che ha lui. E funziona!

Ma Timal, non è solo questo. È già un grande omaggio alle Antille, nel suo nome, dato che è di origine guadalupense. E soprattutto, a 25 anni, il rapper è ancora in continua evoluzione e ha aggiunto molte corde al suo arco. Lo abbiamo visto fare belle ricerche a livello melodico, pensiamo per esempio al suo feat con Booba, "Caméléon", presente nell'album "Arès" uscito nel 2021. O al suo feat con Heuss L'Enfoiré, "Bruce Wayne", ma anche molti altri brani. Si percepisce in lui questa voglia di mantenere quell'immagine di mic burner, ma anche di sorprendere gli ascoltatori con pezzi più coinvolgenti, sempre con successo. Lo abbiamo visto anche esportarsi a livello internazionale, con una bella collaborazione drill insieme a Digga D per "Frenches". Un vero talento riconosciuto, che ha approfittato del ritorno in forza del kickage nel 2016 per cogliere la sua occasione e bruciare qualsiasi microfono gli capitasse tra le mani, un po' come un Fianso (ma più giovane). Avevano fatto anche un grande feat all'epoca, molto aggressivo.

Timal & PXP: la collaborazione più infuocata
Un artista con energia da vendere quindi, e per fortuna, perché da Project X Paris adoriamo questo. Avevamo grandi progetti per questa collaborazione con Timal, e possiamo dire che il servizio fotografico risponde completamente alle nostre aspettative con una direzione artistica ispirata appositamente dall'artista e dalla sua discografia. Nei suoi videoclip sembra essere un amante dello streetwear piuttosto sobrio ed efficace, anche se a volte si concede outfit un po' più colorati. Abbiamo quindi iniziato facendogli provare i nostri grandi classici della capsule Signature. In particolare il nostro hoodie cult PXP, la felpa con cappuccio Signature di colore nero, con il logo stilizzato bianco sul petto. Il tutto indossato con un nuovo cappellino nero di Project X, con il nome del brand questa volta in maiuscolo e un nuovo logo rivisitato per l'occasione. Piccoli occhiali da sole fumé, pantaloni bianchi stile cargo per il basso, e un paio di sneakers bianche e nere: l'outfit è sobrio, ma diabolico, soprattutto in questo scenario di capannone con bidoni infuocati, un omaggio all'universo del rapper.

Un universo che abbiamo continuato a esplorare nella seconda parte del servizio fotografico, con un po' più di fiamme questa volta, disposte ad arco intorno al rapper per un effetto « badass » spinto al massimo. Passiamo a qualcosa di un po' più ambizioso, con un completo felpa con cappuccio + pantaloni jogging Signature, dello stesso colore. Questa volta abbiamo scelto il marrone, una tonalità meno frequente ma estremamente stilosa e calda, un effetto rafforzato dai riflessi delle fiamme. Anche qui abbiamo aggiunto i piccoli dettagli che fanno la differenza, con il cappellino bianco Project X Paris (il nuovo modello con logo rivisitato e marchio in maiuscolo) e delle sneakers bianche molto sobrie, ma che hanno esattamente l'effetto stiloso desiderato. Timal si sente molto a suo agio nell'outfit e si vede nelle foto, poiché posa sempre di più e si diverte con gli obiettivi puntati su di lui.

Poiché tutto stava andando molto bene, ne abbiamo approfittato per fargli provare pezzi un po' meno ordinari. In particolare in questa terza parte del servizio fotografico, dove lo ritroviamo sempre nel magazzino, con un lanciafiamme in mano e indossando un bellissimo giubbotto. O meglio, una giacca teddy trapuntata, con cuciture a rombi e bottoni a pressione per chiudere tutto se necessario. Anche qui abbiamo un colore marrone, un po' più chiaro, con i loghi « old school » sul petto e sulle maniche, che ricordano un po' gli stili universitari degli studenti americani degli anni '90. La giacca teddy è indossata sopra una felpa color crema, senza dimenticare ovviamente il cappellino bianco sempre presente. Il tutto abbinato a un pantalone stile cargo di colore chiaro, e un paio di sneakers un po' più eccentriche rispetto alle precedenti. Infine, per chiudere il servizio fotografico in bellezza, abbiamo deciso di far indossare a Timal una delle nostre ultime tendenze: la capsule Smiley, i cui loghi riprendono famosi emoji, rivisitati in chiave street. Un successo totale sul rapper, con una felpa con cappuccio ricamata con smiley sorridente (in nero) indossata con un pantalone cargo largo, anch'esso nero. Il tutto, con una giacca oversize stile universitaria con stemmi ricamati, uno dei nostri pezzi più belli. Il vero pezzo forte dello shooting, con il logo PXP infuocato posizionato dietro il rapper durante il servizio. Avrete capito, questa collaborazione con Timal è stata più che calda, e speriamo di poterla rifare presto perché il suo universo ci ha molto ispirato.