
Uzi, la sensazione rap dell’anno
Ve ne avevamo già parlato l'anno scorso. L'avevamo anche inserito nella nostra lista dei rapper da seguire per il 2022, e il minimo che si possa dire è che Uzi non ha deluso. È riuscito persino a sorprendere quando era atteso al varco. E dato che ha dato molta forza a Project X Paris, eravamo obbligati a tornare su quest'anno folle.
Un album pieno di sorprese Avevamo lasciato Uzi nel 2021, dopo un anno molto movimentato che lo aveva visto esplodere agli occhi del grande pubblico, con il suo singolo "A la fête" che aveva girato ovunque. Il suo grande successo abbastanza rapido gli ha persino permesso di essere invitato alla grande festa del "Classico Organisé". Ma potevamo anche avere dubbi: sarebbe riuscito a confermare? Perché quando fai così tante visualizzazioni con un pezzo, possono rapidamente etichettarti, e questo può anche spingerti a riutilizzare sempre la stessa ricetta per continuare a funzionare, un po' nella facilità. Ovviamente non è stato il caso del rapper del 77, che ha lavorato per diversificare la sua palette artistica e mostrare al pubblico che poteva fare molte cose. L'ha dimostrato con il suo secondo album solista, "Meilleur qu'hier". Un progetto di 17 tracce con ospiti di rilievo e con molte atmosfere diverse. Ovviamente dobbiamo parlare del suo feat con Booba, "Trophée", presente nell'album. Uzi è riuscito ad avere il Duc nel suo progetto, non è da tutti. E in più, si è dato la pena di rappare senza autotune, cosa diventata rara da parte sua ultimamente.
Ma ha anche invitato Soolking, OBOY, ISK, Timal e Lynda. In generale, il progetto rimane molto centrato sulla melodia, una delle firme del rapper fin dai suoi inizi. Produzioni molto curate con belle note, spesso molto chiare, sia nei pezzi più allegri che in quelli più malinconici. Una malinconia che è ancora presente come nel suo primo album, i fan non saranno quindi delusi. Molte sonorità latine, qualche ritmo molto più africano anche, insomma, Uzi rimane fedele alla sua musica senza però cercare di riprodurre la stessa ricetta dei suoi inizi. Una bella presa di rischio da parte dell'artista, che ha piuttosto pagato. Ovviamente il background rimane sempre molto ancorato alla street, le storie di rivalità, i gelosi, il business illegale, ma anche la determinazione e la voglia di riuscire che ha potuto osservare ovunque nella sua città di Noisiel. Naturalmente, chi dice presa di rischi, dice vendite che non potranno essere così strabilianti come in passato, ma resta ampiamente sufficiente per poter essere soddisfatto del suo secondo progetto.
Uzi su tutti i fronti È tanto più soddisfacente che più passa il tempo, più il rapper è validato dai suoi colleghi del rap game. Il riconoscimento del settore è molto importante per un artista ed è davvero validato dai suoi pari. La prova, il gran numero di feat e collaborazioni che Uzi ha potuto fare durante tutto quest'anno. Sul suo album, nel "Classico Organisé", ma è stato anche invitato nei progetti di molti altri artisti: in particolare la celebre Kayna Samet. Una cantante cult nella musica urbana in Francia, ricordiamo in particolare il suo feat con Booba (ancora lui), "Destinée", nel 2022. Ancora una grande personalità del game che valida il giovane rapper quindi, che sembra mettere d'accordo anche gli anziani, cosa che non è data a tutti i nuovi artisti. Ha anche recentemente pubblicato un'altra collaborazione originale con una bravissima rapper, Doria.
Il freestyle si chiama "Changer", e il video è stato girato davanti a un'auto, con un filtro in bianco e nero che mette molta intensità. Ciò che è ancora più originale è il modo di diffusione: il video è stato diffuso solo su TikTok e Instagram, dove ha fatto un gran successo. Infine, altra grande collaborazione di Uzi, ha fatto un featuring con Bosh, diventato una vera star del rap FR grazie al suo ruolo notato nella serie "Validé", dove interpreta un personaggio molto brutale e aggressivo. Ma per il loro featuring, che si chiama "Militaire", Uzi è riuscito a portare Bosh in un universo musicale piuttosto fuori dalla sua zona di comfort, con successo. Il risultato è un pezzo molto melodioso, che potete ascoltare nella compilation "Redvolution vol.1", uscita a fine ottobre. D'altra parte, al ritmo con cui Uzi accumula apparizioni nelle ultime settimane, non sarebbe sorprendente vederlo annunciare qualcosa, forse per il 2023, chissà? Da seguire!
La collaborazione Uzi & PXP Nel frattempo, torniamo anche sulla collaborazione tra Uzi e Project X Paris. Una collab le cui pezzi restano più che mai attuali, come il suo completo a quadri che ha sempre un aspetto incredibile. Una camicia overshirt a quadri con nero e bianco e pantaloni degli stessi colori, il tutto indossato con una felpa bianca e un paio di occhiali, il rapper ha uno stile pazzesco, con un outfit che può sembrare difficile da portare a prima vista. Ma il rapper non ha paura né dei pezzi stravaganti, né degli stili appariscenti, osa e questo, voi ci conoscete da PXP, lo adoriamo. Un completo tuta e felpa con cappuccio Signature versione tie and dye futuristica, che indossa mentre gusta una ciotola di cereali, il rapper ama le cose buone e noi adoriamo questo atteggiamento e questa energia.
Come per tutti i viaggiatori della street, si sente che Uzi ha una piccola preferenza per le nostre felpe con cappuccio, che siano versioni abbastanza classiche, come la felpa nera signature. O anche la felpa rossa "Project X Paris Crew", uno dei nostri grandi successi recenti. O che siano felpe con motivi molto più all'avanguardia, come il modello della capsule "Graffiti", in rosso e bianco. Insomma, vi invitiamo a rivedere lo shooting nella sua interezza perché abbiamo davvero fatto delle bellissime foto, in questa dimora lussuosa nascosta nel cuore di Parigi. Ovviamente vogliamo rinnovare l'esperienza con Uzi e gli auguriamo soprattutto tutto il meglio per questo 2023 che, senza dubbio, si preannuncia infuocato per lui!