Streetwear & streetfood : la recette gagnante !
Actualité mode streetwear et culture urbaine
13 min Thomas

Streetwear & streetfood: la ricetta vincente!

Mostrare fette di pizza sulle calze, hot dots come firma sul polo o hamburger molto cheesy sul vestito è un fenomeno di moda che ha avuto un grande successo negli ultimi anni. È un dato di fatto, street food e junk food sono riusciti a infiltrarsi in ambienti molto lontani dal loro dominio prediletto, dando così vita a collaborazioni tanto improbabili quanto esplosive.

Piuttosto champagne o Kebab? Diventati imprescindibili nella moda, i motivi junk food sono apparsi per la prima volta nel 2014 sulle passerelle della fashion week. All’epoca, il geniale Jérémy Scott, direttore artistico di Moschino, aveva immaginato outfit che reinterpretavano l’emblematico logo della catena numero 1 mondiale del fast food, Mc Donalds. Se i due mondi sembrano a prima vista piuttosto distanti, la sinergia funziona e i ritorni sono esplosivi! Tutti ne vogliono! Artisti, marchi e influencer l’hanno capito bene e ora postare una foto con un frappuccino di Starbucks, un burger di Five Guys o una coca in mano è imprescindibile. Non solo permette ai loro fan di capire meglio la loro vita ma anche di identificarsi con loro! Da Project X Paris, riferimento della moda urbana, non esitiamo a giocare con questa tendenza che si sposa perfettamente con i nostri valori. Infatti, streetwear e street food rispettano gli stessi codici. Dalla nostra creazione nel 2015, traiamo ispirazione dalla cultura urbana di cui la street food fa parte integrante.

Tra le nostre grandi collaborazioni, abbiamo recentemente lavorato con il rapper francese Uzi. In occasione di questo shooting, l’interprete del brano « A la fête » indossava la capsule Tiles a quadri bianco e nero e posava con un kebab e una bottiglia di champagne! Un contrasto esplosivo e audace, che dimostra che tutto è permesso e che fancy food e junk food possono essere il pairing perfetto! Un successo sui nostri social!

La junk food accessoria gli shooting Costantemente ancorata alla nostra quotidianità, la junk food è ormai indissociabile dai nostri stili di vita. Città influenti come New York contano quasi 83 McDo, un numero colossale che dice molto sulle aspettative dei giovani in materia di consumo. Alcune delle nostre campagne si sono quindi largamente ispirate ai codici che la junk food veicola per giocare con essi. Si può vedere in particolare la modella Sophie Randria posare in tuta bianca total look Signature con un bicchiere Starbucks in mano o ancora il nostro duo donna-uomo che cammina per strada condividendo un sandwich baguette e bevendo uno Starbucks. Per questo shooting, lui indossava una giacca oversize beige abbinata a un denim ampio, per una coppia perfetta! Il nostro completo tuta grigio reflect è anche messo in evidenza da uno dei nostri modelli che tiene un bicchiere oversize direttamente da McDo. Inoltre, non abbiamo esitato a investire le corsie dei supermercati durante i nostri shooting, soprattutto per mettere in evidenza i nuovi colori del jogging signature. Qui, la nostra modella posa davanti a un corridoio di Capri Sun che non manca di ricordare il giallo del suo completo. Questa soda, eletta bevanda preferita dei rapper francesi, è anche una fonte d’ispirazione per i musicisti che arrivano a farne l’elogio nei loro testi come i rapper Jul, BoyBandit o ancora Timal che non ha esitato a usare come unico set del suo clip il berlingotto colorato della famosa soda. Non sorprende che la bevanda si venda come il pane tra un pubblico giovane e desideroso di assomigliare ai propri idoli!

McDo, Starbucks, KFC… Alcuni marchi vanno addirittura oltre e tentano collaborazioni che fino a poco tempo fa avremmo ritenuto improbabili. Pensiamo al marchio Cactus Jack, del rapper americano Travis Scott, che si è associato a Mc Donald's per creare una linea di abbigliamento esclusiva. Per l’occasione, l’interprete di « Sicko Mode » ha immaginato una collezione unica e temporanea con t-shirt, hoodies, cappellini, cravatte, una figurina a sua immagine e persino un cuscino a forma di nugget… eletto il prodotto più wtf sul web! In totale sono quasi 60 pezzi, da 25 a 300 dollari, che riprendono i codici del fast food e del marchio del rapper. Un grande colpo di comunicazione ben organizzato e molto riuscito poiché i fan si sono accaparrati gli articoli. Se McDo è stato il precursore, altri gli hanno subito fatto seguito. In occasione dei 20 anni di Starbucks, la catena ha deciso anche lei di segnare l’evento. Oltre alla collaborazione con la star di TikTok, Junior JMSS, che ha fatto molto parlare di sé, l’insegna ha deciso di creare per l’occasione la propria linea di abbigliamento. Per farlo, si è avvicinata al marchio parigino di streetwear Tealer. T-shirt, felpe con cappuccio, camicie… In totale, 9 pezzi unisex sono usciti da questa associazione che si è ispirata al dipinto « Le déjeuner sur l’herbe » di Edouard Manet per pensare questa collezione. Tra i pezzi che si sono venduti più velocemente, una t-shirt con la scritta Subway davanti con loghi di sandwich sul retro ma anche quelli che mettono in scena il dipinto « Le déjeuner sur l’herbe » completamente ripensato e restilizzato.

KFC si è anche associata più volte a grandi nomi della moda. Nel 2018, la catena americana di fast food ha collaborato con lo stilista streetwear NIGO, creatore dei marchi Human Made e Hypemaker. Insieme hanno concepito la collezione « Human Made x KFC Capsule » che mette in scena il ritratto del Colonnello Sanders e riprende i colori dell’insegna mondialmente conosciuta. Giacche in stile universitario, felpe con cappuccio uomo, ciabatte, tote bag, t-shirt… i pezzi si sono venduti tra 20 e 375 dollari! Non era la prima volta per KFC, che qualche anno prima aveva proposto la propria collezione di maglioni « brutti » di Natale!

Un’ispirazione senza limiti Oltre alle collaborazioni con gli artisti, le insegne di fast food hanno capito che c’era una reale domanda per questo tipo di outfit e hanno lanciato il proprio merch, entrando così direttamente negli armadi delle fashioniste. Nel luglio 2020 McDo ha proposto due modelli di costumi da bagno che riprendono i codici delle loro famose cannucce gialle e rosse a strisce! Pezzi di cui solo gli austriaci hanno potuto beneficiare ma che hanno fatto parlare molto oltre il paese dell’hot dog. Infatti, McDo, spesso criticata per la cattiva gestione dei rifiuti, ha usato questa campagna per cercare di migliorare la propria immagine eco-responsabile. E per questo non ha esitato a usare scorte di cannucce rimaste, che l’insegna non propone più dal 2019, per creare questi costumi. Più recentemente, è stata la catena Five Guys, ben nota per i suoi burger premium e i suoi hot dog ben conditi, a lanciare la propria collezione in Gran Bretagna. Riprende codici molto americani derivati dallo streetwear degli anni ’90 proponendo una varsity jacket, t-shirt, calzini, maglioni e berretti. La collezione poco eccentrica ma molto curata mette in evidenza il logo del fast food e mette anche in scena il suo delizioso milkshake. I pezzi si vendono da 10 pounds per i calzini a 75 pounds per il pezzo principale della collezione, la varsity jacket. Nessun dubbio che le scorte saranno esaurite rapidamente!

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