Chi è Tezz, il rookie che sta spaccando TikTok con il suo drill FR-UK?
Sommario
A metà strada tra Aulnay-sous-Bois e le strade di Londra, Tezz arriva con una proposta musicale ibrida che scuote l’underground. Il suo video “Déjà Vu” fa parlare, e non poco. Flow, presenza, stile, c’è tutto — con in più un tocco di UK drill che si distingue nettamente dalla scena francese attuale.
Un flow biculturale tra Francia e Inghilterra
Tezz non sceglie tra francese e inglese. Kicca in entrambe le lingue con una disinvoltura sorprendente, lanciando versi cesellati in un franglais drillato al bisturi. La sua frase “Même en état d’ivresse je deviens pas maladroit” risuona come un mantra. Niente gimmick di marketing qui, solo un vissuto crudo che traspare in ogni battuta.
Un primo video autentico
Il video di “Déjà Vu”, diretto da LZFILMS, naviga tra Parigi e Londra, dove prende forma la sua identità. Niente filtri, niente recitazione: solo realtà, lui e i suoi ragazzi nel loro elemento. L’ambientazione è cruda, i piani stretti, e la produzione firmata Jersey lega il tutto con un groove oscuro e preciso. È drill, ma non solo. È Tezz!
Da freestyle a freestyle fino alla vera partenza
Prima di questo colpo di scena, Tezz aveva già sparato due cartucce con Freestyle 1 e Freestyle 2. Prime prove promettenti, ma “Déjà Vu” segna una svolta netta. Non si tratta più di testare, ma di gettare le basi di uno stile che rischia di esportarsi rapidamente. Il rapper non gioca — posa la sua carta d’identità e la stampa direttamente sui radar della scena emergente.
Perché tutti iniziano a parlare di lui?
Perché ha il cocktail perfetto: autenticità, tecnica, attitudine, estetica. Niente buzz forzato, TikTok fa tutto da solo. I frammenti di “Déjà Vu” girano, i duetti reagiscono, i codici sono validati. Tezz si connette con una generazione che non ha bisogno che gli si spieghi lo stile. Vuole il vero. E lui l’ha capito prima degli altri.
Se non hai ancora cliccato sul suo nome o visto il suo video, sei in ritardo. Ma tranquillo, sei ancora in tempo per dire: “Io l’ho scoperto all’inizio”. Perché Tezz, si sente che sta arrivando un grande movimento. E quando esploderà, potrai dire che eri lì, all’inizio del terremoto.