Chi è Guerta, il rapper parigino che unisce tecnicità, emozione e immagini forti?

Da PXP sosteniamo gli artisti che non si limitano a seguire la tendenza, ma che impostano il proprio universo. E Guerta, originario del 13° arrondissement di Parigi, ne è l’esempio perfetto. Un mix di rap tecnico, melodie avvolgenti e tematiche toccanti, costruisce un mondo a parte, tra punchline affilate, introspezione e visual curati.

Un rapper con un universo unico e tagliente

Guerta è un flow preciso, una scrittura tagliente, ma anche una forte identità visiva ispirata alla sua esperienza e ai suoi apprendimenti. Il suo percorso non si limita ai progetti musicali ma anche a una volontà di comprendere l’industria musicale sotto tutti i suoi aspetti (artistici, associativi e istituzionali). Con ora 4 progetti pubblicati indipendentemente, 700.000 streams, più di 300.000 visualizzazioni su YouTube, e una presenza affermata sul palco attraverso numerosi concerti, Guerta non si ferma qui.

Il suo stile è come lui: autentico, raffinato, ispirante e ispirato.

Un universo tinto di blu

Da poco Guerta ci fa scoprire un universo curato che si percepisce tanto nella musica quanto nelle immagini potenti e audaci. Costruisce pezzo dopo pezzo un universo coerente e immersivo, definendo l’identità del suo prossimo progetto.

• Farmer (singolo, settembre 2025): un rap moderno e coinvolgente sin dalle prime note che mette la tecnica al centro del discorso.
• Raftel (singolo, ottobre 2025): una dedica vibrante all’ambizione e alla lealtà, sostenuta da un suono danzante e melancolico.
• Soldat (singolo, ottobre 2025):Su un pianoforte profondo dalle note malinconiche, Guerta racconta una storia toccante in cui interpreta un giovane chiamato alle armi, diviso tra dovere e disillusione.

Uno stile street e lusso

Cosa ci lega a Guerta? Lo stesso amore per il dettaglio, il messaggio e lo stile che ha senso. Da Project X Paris difendiamo uno streetwear forte, che esprime un’attitudine, una volontà di tracciare la propria strada. Guerta porta la penna alla cintura e il microfono come un accessorio di potere per appropriarsi della scena musicale in Francia e oltre.