Project X Paris et le streetart, une grande histoire d'amour
Actualité mode streetwear et culture urbaine
6 min Aurélie

Project X Paris e lo streetart, una grande storia d’amore

Fenomeno imprescindibile delle culture urbane dagli anni ’70 (e anche prima), lo streetart ha un posto speciale tra le 5 discipline che compongono l’hip hop. Ora diventato arte riconosciuta, è apprezzato e rispettato in tutto il mondo. Lo street art influenza molto anche il mondo della moda, e da PXP abbiamo deciso di rendergli omaggio tramite capsule molto riuscite.

Dalle strade di New York alle gallerie d’arte di tutto il mondo Il tag, il graffiti, o ancora lo streetart come lo chiamiamo oggi in modo più generico, ha segnato profondamente il panorama culturale mondiale. Il fenomeno non è affatto nuovo, e gli uomini disegnavano già sulle pareti nelle grotte di Lascaux, o durante le grandi manifestazioni del 20° secolo. Ma questi disegni avevano sempre un altro scopo: celebrare un evento o trasmettere messaggi politici. A partire dagli anni ’70, il graffiti ha preso una svolta artistica importante, senza altra ambizione che il lato estetico e trasgressivo (la pratica resta vietata in molti luoghi ancora oggi). Che sia semplicemente per segnare il proprio nome in lettere stilizzate, o per fare un vero e proprio murale con personaggi, gli street artist si sono moltiplicati e la loro arte si è estesa ovunque.

Il graffiti è uno dei 5 pilastri della cultura hip-hop, insieme a breakdance, rap, DJing e beatbox. Con il rap e la danza, è ovviamente una delle discipline di maggior successo, perché praticare lo streetart non richiede necessariamente molto materiale per iniziare, come rappare o ballare. Diventato rapidamente molto popolare, il graffiti è un vero fenomeno generazionale, e quasi tutti quelli che sono stati adolescenti negli anni ’80/’90 hanno provato a cimentarsi. Il fenomeno è oggi così imprescindibile che anche i musei più rinomati di arte contemporanea hanno dovuto aprire le porte allo streetart, dopo aver a lungo considerato la disciplina con sufficienza. Lo streetart è indissociabile dall’estetica dell’hip-hop, e ha quindi influenzato molto anche i designer e creatori di moda più moderni, così come i marchi.

Le capsule streetart da Project X Paris, il nostro amore per lo street art non è di oggi. Già quasi 3 anni fa, abbiamo svelato una mini-capsule ispirata all’universo del graffiti. Gran signore, è stato Koba La D in persona a darci forza per uno shooting d’antologia, realizzato da Fifou in persona, il re delle foto in questo rap game francese. Da allora, abbiamo ancora rafforzato il nostro gioco e abbiamo approfittato della stagione 2022 per svelare 3 capsule ispirate allo streetart. La prima di cui parleremo è la nuova capsule Graffiti. Una piccola collezione Uomo che sa di estate, con colori piuttosto vivaci, come per la t-shirt Graffiti degradé verde o viola. Che potete ovviamente abbinare con i pantaloncini Graffiti degradé che vanno bene, o il pantalone della tuta che è anch’esso degli stessi colori. I motivi graffiti ricoprono tutte le pezze e fanno di questa capsule un futuro imprescindibile dello streetwear da PXP, con sempre quel lato un po’ esuberante che ci caratterizza.

La seconda capsule di cui parleremo è la capsule Splash. La collezione è ancora una volta direttamente ispirata allo streetart, con motivi « macchia di vernice » che sono omaggi dichiarati a un’estetica un po’ distruttiva spesso associata allo streetart. I motivi circondano il logo « Project X Paris » sul petto, ma resta abbastanza sobrio e minimalista, il che fa sì che i pezzi siano sobri e piuttosto eleganti, come la felpa girocollo con logo e macchie in stampa, nel suo colore bianco o beige. Se volete fare un po’ più rilassato, la t-shirt girocollo con logo e macchie di vernice in stampa sarà perfetta per questo. Anche questa è disponibile in 3 colori, bianco, beige o nero, da abbinare a un jeans, e perché no anche a una giacca per completare il look. Anche questa collezione è piuttosto orientata allo streetwear Uomo.

Infine, la terza capsule, che è forse la più ambiziosa, e soprattutto la più curata nei diversi piccoli dettagli presenti sui pezzi. La capsule si chiama Underground, e rende anche omaggio allo streetart poiché il logo Project X Paris è stato completamente rivisitato, e persino completato da un enorme graffiti « STREET », disegnato in omaggio all’arte del tag. Per questa capsule, piuttosto di mezza stagione, abbiamo 4 pezzi: una felpa con cappuccio uomo, declinata in 3 colori (rosa, bianco e nero). Abbiamo anche una t-shirt molto design, ancora una volta con gli stessi colori. Infine, per il basso, abbiamo i pantaloncini stampati streetart e il pantalone della tuta stampato streetart, con le stesse gamme di colori, per outfit riusciti. Numerosi motivi, loghi e scritte sono stati aggiunti in alcuni punti strategici dei pezzi: sul petto, sui fianchi, sul cappuccio o sulle maniche. Una pratica all’avanguardia da quando è esplosa Off White, marchio anch’esso molto ispirato dallo streetart e dalle culture urbane. Abbiamo un grande colpo di cuore per la felpa con cappuccio, pezzo centrale della collezione streetwear, che può davvero abbinarsi a molte cose, restando comunque un capo tutt’altro che neutro.

Streetart in quasi tutti i nostri eventi Avrete capito, da PXP amiamo molto l’universo streetart, cerchiamo infatti di metterne un po’ in ogni evento che organizziamo. E in particolare quando festeggiamo l’apertura di un nuovo negozio. Queste aperture hanno sempre creato molto buzz, da diversi anni, con la presenza di alcune star. Ma anche grazie ai diversi laboratori di personalizzazione che ora proponiamo abbastanza spesso. Come recentemente, durante l’apertura del negozio Project X Paris a Honfleur Normandy Outlet. Un’apertura che è stata un grande successo, con davvero molta gente presente nel weekend dall’11 al 13 marzo 2022. Al punto che siamo stati complimentati dagli altri negozi del centro per il nostro dinamismo. Bisogna dire che le animazioni erano incredibili: l’atmosfera musicale è stata assicurata da DJ Tiskaz, e K€Z@ ha realizzato personalizzazioni su sneakers o accessori streetwear.

Giovani influencer locali come CallMeParadise si sono uniti alla festa, e PXP ha davvero ricevuto molta forza in questa apertura di negozio all’insegna dello streetwear. Sempre in questo amore per lo streetart, un grafico ha realizzato un magnifico dipinto che rappresenta un ritratto di Bosh, che è una delle testimonial di Project X Paris, durante l’apertura del nostro negozio a Perpignan. Siamo ovviamente felici di poter creare ponti tra streetart, streetwear e culture urbane grazie a questo tipo di piccoli eventi, o nelle nostre collezioni. E speriamo che gli street artist saranno ancora molti a ispirarci tutti!

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