
« One Piece » e il rap francese
Da quando è arrivato Internet, il consumo di manga è cresciuto costantemente in Francia, e « One Piece » è probabilmente una delle opere più seguite in Francia in tutti i settori. Naturalmente, anche i rapper francesi sono stati influenzati dal fenomeno, e in occasione dell’uscita del film « One Piece : Red », torneremo sui legami tra i nostri rapper preferiti e il più grande successo manga di tutti i tempi.
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Manga e rap, una grande storia d’amore Il rap francese non ha aspettato « One Piece » per inserire riferimenti ai manga nei loro testi, o semplicemente per lasciarsi influenzare dall’universo dei manga giapponesi. Il genere musicale, nato in Francia negli anni ’80, si è sempre nutrito di tutte le influenze diverse a cui poteva essere sottoposto: la canzone francese tradizionale, per esempio, ma anche tutta la musica americana. A quel tempo, l’unico manga o anime consumato dai giovani era « Goldorak », che non ha avuto un vero successo ma ha seminato i semi per l’emergere, qualche anno dopo (grazie all’incredibile programma « Club Dorothée »), di una vera e propria « Generazione Dragon Ball Z ». Questa è stata la prima scossa ricevuta dai nostri rapper francesi, i cui occhi erano soprattutto rivolti all’America e all’immaginario afro-americano, proveniente dal Giappone. Molto presto, la potenza di Son Goku, il suo appetito, o il carattere scontroso di Vegeta sono apparsi nei testi del rap FR, anche se il numero di rapper con questo tipo di riferimenti era piuttosto limitato. Perché anche se quasi tutti adoravano Dragon Ball, i manga in generale non erano necessariamente molto di moda nella street. Almeno fino all’arrivo di Naruto, e soprattutto di « One Piece », opera consumata in massa, soprattutto grazie a Internet e ai famosi « scans ».
« One Piece » è il manga che è riuscito a rendere cool il consumo di manga, in anime o in libri. Per molto tempo, i fan della cultura giapponese erano visti come geek chiusi nel loro mondo, ma la tendenza è cambiata radicalmente negli anni 2010, e questo è un po’ grazie al « più grande manga di tutti i tempi » (in termini di successo e durata). Ormai i manga fanno parte integrante della street culture, allo stesso modo dei film di gangster o dei western a cui facevano riferimento IAM e NTM ai loro inizi. « One Piece » si è quindi infiltrato poco a poco nei testi di tutti i vostri rapper preferiti, in particolare quelli della nuova generazione, ma non solo. Grande pioniere, Orelsan aveva molto presto fatto riferimento al manga cult in diversi suoi testi, all’epoca dell’uscita del suo album « Le Chant des Sirènes ». Nel brano « 2010 », rappava in particolare « ho visto One Piece otto volte, i 460 episodi », il che ci ricorda che questo album ha già più di dieci anni... E che all’epoca c’erano « solo » 460 episodi animati da consumare per i fan, contro 1025 attualmente... Orelsan, che ha sempre assunto questa identità un po’ geek, rendendola un po’ cool anche lui, e citando « One Piece » che ha avuto lo stesso effetto per i manga, non è affatto un caso. Non è l’unico a citare l’opera nei suoi testi, e possiamo parlare in particolare di « Sam’s », che forse avete scoperto nella serie « Validé », che è anche lui un grande fan del manga e in particolare degli « hakis », quei poteri magici dello spirito che i personaggi di « One Piece » possono trasmettersi.
Questi hakis sono molto apprezzati da molti rapper, come la MMZ, di cui parleremo più tardi. Per alcuni artisti, sono quindi i poteri dello spirito ad essere invidiati, ma per altri si tratta di abilità corporee. Come Bolémvn, in « Biffzer » nell’album del Seven Binks, che si immagina con un braccio elastico, per ovvie ragioni che non citeremo! Infine, altri artisti sembrano avere rapporti molto più complessi e profondi con « One Piece », come Nekfeu per esempio, che parla dei suoi amici che sono « anti-eroi come Roronoa Zoro », uno dei personaggi più importanti del manga, come per spiegare che nella vita le cose non sono sempre come sembrano. Per D.Ace, il manga lo ha completamente catturato, al punto da lanciare una serie di freestyle « Mangas » (in 5 volumi) in cui fa numerosi riferimenti alla grande epopea « One Piece ». Infine, non si può parlare di riferimenti, manga e rap francese senza parlare di Freeze Corleone, campione in questo campo, che ha dedicato anche lui un brano a « Luffy », nel 2016. Ma anche un sottile riferimento a Nico Robin, uno dei personaggi meno citati dai nostri rapper. Freeze dice « cerco la storia come Nico Robin », l’archeologa, come per illustrare i suoi rapporti conflittuali con le tesi storiche ufficiali. Infine, per Ashe 22, in « Sunset », annuncia semplicemente che « taglia la prod con la lama di Zoro », almeno siete fissati sull’atmosfera molto dark del pezzo!
One Piece: la pirateria non finisce mai Ma ovviamente, uno degli aspetti che ricorre più spesso quando si parla di « One Piece » sono i pirati. Perché prima di essere un fenomeno interplanetario, questo manga è prima di tutto una storia di pirati, che vivono avventure, una specie di Odissea. Con un equipaggio di pirati che ha il ruolo principale, un capitano (Luffy) emblematico, ma anche valori e un certo codice della pirateria. E la pirateria, nel rap francese, piace. Anzi, adoriamo, perché il pirata è una delle figure marginali che hanno fatto tremare gli stati in un’epoca, una sorta di simbolo sognato di libertà senza compromessi. Il pirata incarna l’insubordinazione, la sovversione, l’avventura e anche una certa visione dell’esistenza fatta di cameratismo, rum e donne (anche se in questo caso siamo più vicini a Jack Sparrow che a Luffy). Quindi quando, in più, Booba (forse anche lui grande fan di One Piece), si mette a definire i suoi fan pirati, lanciando sui social un noto slogan (la pirateria non finisce mai), si capisce che non ci voleva altro perché il rap francese e l’equipaggio dei « Mugiwara » (i pirati con il cappello di paglia) vivessero una bella storia d’amore.
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È stato così, e lo è ancora. Numerose punchline continuano a fare riferimento a « One Piece », alla pirateria, come Nekfeu che rappava in « Milliardaire », nel 2011, con il suo gruppo 1995: « Faccio casino con i miei pirati come Luffy in One Piece ». Un bel riferimento al carattere molto chiassoso, forte e disordinato che si attribuisce ai pirati, e in particolare all’equipaggio di Monkey D. Luffy, mai ultimi a mettersi in situazioni incredibili e a fare un massimo di casino. Anche qui, la pirateria è messa in evidenza grazie a un riferimento al manga. Anche Damso ha inserito il suo riferimento al manga con questo aspetto, anche se, in quanto scrittore tormentato, ha complicato la cosa con un doppio riferimento a « One Piece », uno per Luffy e il suo braccio lungo, e uno per la pirateria. Nel brano « M. Noob Saibot », nel suo album « Ipséité » nel 2017, rappava: « ho il braccio lungo ma non per selfie, Pirateria, Mugiwara Luffy ». Fa ovviamente riferimento al braccio elastico di Luffy, ottenuto mangiando un frutto del diavolo molto specifico. Un braccio che non allungherà per farsi un selfie, perché lo odia, se si crede alle sue parole. Ma anche quindi un grande omaggio alla pirateria, all’epoca in cui Damso era ancora firmato con 92i, l’etichetta del capo della pirateria del rap francese, Booba. Vi abbiamo soprattutto messo le punchline che abbiamo trovato interessanti e ben fatte, ma ovviamente la lista non è esaustiva e aveva semplicemente lo scopo di mostrarvi come « One Piece » si sia completamente fuso con il rap francese e la cultura urbana. E quando si sa che mancano almeno 3 anni prima che la fine del manga venga pubblicata, si pensa che questa bella storia durerà ancora a lungo!
Cogliamo l’occasione per ricordare che la collezione One Piece x Project X Paris è ancora disponibile, dato che ovviamente abbiamo rifatto le scorte dopo il successo fulminante delle prime vendite. Questa capsule è un vero blockbuster approvato da tutta la gioventù urbana, del resto Ninho ci ha dato una bella spinta approvando la collab One Piece x PXP, dato che è stato visto più volte con capi della capsule. Di passaggio da Vistavue, principale rivenditore di occhiali Cartier in Europa, Ninho ne ha approfittato per indossare la felpa con cappuccio One Piece Luffy color avorio, uno dei pezzi che ha avuto più successo della collezione. La prova che i rapper FR sono influenzati da One Piece fino ai loro vestiti!