Ghenda envoie de la force à Project X Paris
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11 min Mickaël

Ghenda manda forza a Project X Paris

PXP è sempre alla ricerca di talenti e influencer con cui collaborare per far crescere il brand. Ma a volte sono gli artisti stessi a mandarci amore, come spesso accade con Ghenda. Beatmaker, cantante, collaborando con i più grandi, focus su colui di cui sentirete parlare negli anni a venire.

Ghenda, il talento nascosto Nella storia del rap francese, sono passati molti artisti considerati uomini dell’ombra ma il cui lavoro aveva grande importanza e riconoscimento nel settore. Se il pubblico non li conosce, è soprattutto per una mancanza di aggressività nella comunicazione, ma il talento c’è. Ghenda fa parte di questi. L’artista originario di Viry-Châtillon, nel 91, ha molte corde al suo arco, essendosi fatto conoscere soprattutto per le sue doti di beatmaker inizialmente. Ha lavorato sull’enorme successo « MMM » di Naza, uno dei successi del 2017, ma anche dell’anno successivo, con la vittoria della Francia ai mondiali, che hanno tutti ballato sulle basi di Ghenda e Binguy, come testimoniano molte storie sui social. Ancora più forte, fa parte anche del team dietro l’instrumentale del mega-hit « Comportement » di Aya Nakamura. E la lista non finisce qui: ha lavorato su diversi brani di Niska, Keblack, Zola, Sam’s, il rapper attore di « Validé », Benash, Kalash Criminel, e appare persino nei crediti di scrittura di un pezzo di Florent Pagny, « Je veux en voir encore ». Insomma, avrai capito, ha lavorato con quasi tutti i grandi, ma anche con molti altri rapper e artisti meno noti.

Perché Ghenda è prima di tutto un appassionato di musica e ritmi. Probabilmente per questo ha voluto passare anche dall’altra parte del microfono e fare i suoi pezzi, addirittura due progetti solisti nel 2020 e 2021. Anche qui, con successo. Come nel suo feat con Hiro, « Toi et moi on se sait », che ha superato il milione di visualizzazioni. Se il lavoro dietro il microfono non ha ancora avuto un enorme successo, non dovrebbe tardare perché la qualità è più che presente, è ovunque. Le basi sono efficaci, le atmosfere, sia sognanti che molto ballabili, sono molto riuscite, insomma un colpo sicuro per l’artista del 91. D’altronde, è normale, il 91 è quasi diventata la capitale della musica in Francia negli ultimi dieci anni. Un fermento culturale si è sviluppato in questo dipartimento, e questo gli ha sicuramente permesso di connettersi rapidamente con i grandi artisti locali, come Niska e altri. A contatto con tutti questi grandi produttori di hit, ha continuato a lavorare la sua musicalità e le sue melodie e oggi è un vero artista completo e poliedrico. Niente da invidiare ai big del game, forse solo la visibilità.

Ma anche qui, Ghenda ci lavora. Non troppo, perché preferisce concentrarsi sulla musica, ma ha un account Instagram con più di 13.000 follower, che alimenta regolarmente con post e storie (ci torneremo dopo). Fa anche molti remix e cover, soprattutto su Spotify, con un discreto successo. Nei suoi video lavora sempre più sul lato visivo e sull’abbigliamento, spesso accompagnato dai suoi occhiali da sole e da outfit molto stilosi. Se a livello musicale si sentono molte influenze africane e caraibiche (rumba, zumba, reggaeton), a livello di abbigliamento Ghenda non esita a lasciarsi andare a esuberanze alla Kanye West, maestro in materia, o a look molto più solari. Una poliedricità che ci piace molto da Project X Paris!

Ghenda & PXP, il grande amore. Perché bisogna sapere che abbiamo lavorato molto anche con lui. Soprattutto durante le nostre serate di inaugurazione o eventi speciali, dove spesso era responsabile dell’atmosfera come DJ, e anche lì, ovviamente, spaccava. Per questo lo ringraziamo, ma anche per tutte le volte che ci ha mandato forza tramite i social, postando foto o video in cui indossa capi Project X. O anche nei suoi videoclip: nel video di « LOSSA », nel 2020, indossava una vecchia giacca della nostra collezione « Graffiti », ancora disponibile e aggiornata da allora. Un modello molto street, per un pezzo che sembra abbastanza dolce ma con testi che parlano solo di strada e fast life. Un aspetto della personalità di Ghenda da non sottovalutare, come per tutti i veri ragazzi del 91. Altro capo indispensabile per un outfit streetwear invernale riuscito, il piumino. Anche qui ha scelto il più originale, con il piumino PXP riflettente e trapuntato, per il video di « Parlons peu parlons bien ».

In effetti, siamo spesso presenti nei suoi video, come per il videoclip di « Dope », uno dei suoi migliori brani, dove si veste fin dall’inizio del video indossando una giacca Project X Paris sopra una t-shirt PXP. La giacca fa parte di un completo nel colore « blu / nuvole » che gli sta molto bene, con i suoi occhiali da sole, sempre, e il suo taglio ben curato. Ghenda ha stile, lo sa e gli piace giocare con questo, un tratto di personalità che ormai è quasi obbligatorio avere nel rap francese di oggi. L’epoca in cui tutti avevano la stessa tuta Tacchini e lo stesso cappellino è finita, ogni artista deve avere il suo stile, perché l’immagine è troppo importante, molto più presente di prima.

Volevamo assolutamente fare questo piccolo focus su Ghenda, che è un grande artista del movimento urbano in Francia il cui lavoro meriterebbe di essere più conosciuto. Il nostro ruolo in PXP non può limitarsi a collaborare con artisti al culmine del loro successo, siamo anche obbligati a farvi scoprire i nuovi talenti che passano sotto i nostri occhi, e chiaramente lui è uno di questi! Gli auguriamo ovviamente il meglio per il futuro, sperando di rivederlo presto a una delle nostre serate di inaugurazione, dove la sua presenza è sinonimo di ottima musica in genere!

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