È una domanda che molti si pongono prima di acquistare un short: conviene sceglierlo aderente o piuttosto largo? La risposta dipende dal tuo stile, dalla tua morfologia e soprattutto dall’immagine che vuoi trasmettere. Ecco una guida per fare la scelta giusta.
1. Lo short stretto: per un look più strutturato
Spesso in jeans, chino o tessuto rigido
Taglio aderente o slim, ideale per valorizzare gambe sottili o muscolose
Conferisce un look più formale o elegante, perfetto con polo o camicia
Attenzione: non deve mai essere troppo attillato — lascia respirare il tessuto
2. Lo short largo: il DNA dello streetwear
Taglio dritto o oversize
Ispirato all’hip-hop, allo skate o agli sport US
Ideale per uno stile casual, chill o outdoor
Funzionale e comodo, permette grande libertà di movimento
3. Come scegliere in base alla tua morfologia
Silhouette sottile: privilegia uno short dritto o leggermente aderente per evitare di “annegare” nel tessuto
Silhouette atletica o muscolosa: lo short largo valorizzerà la tua struttura senza aderire alle cosce
Silhouette più rotonda: opta per un modello né troppo stretto né troppo largo, con un taglio dritto che valorizza
4. L’importanza del contesto
Aderente: per un appuntamento, una cena, un’occasione elegante
Largo: per passeggiate, vacanze, look street o casual
E perché non mixare entrambi nel tuo guardaroba? Il vero stile è saper alternare secondo l’umore e il momento
5. Nel 2025: la moda è nella diversità
Entrambi i tagli coesistono nella cultura urbana
L’essenziale è rimanere coerenti con il tuo flow e la tua vibe
Project X Paris ti propone entrambi gli stili, per cambiare le regole a modo tuo
Conclusione
Aderente o largo, lo short è un capo di libertà. Sceglilo in base alla tua morfologia, al tuo stile e all’energia che vuoi trasmettere. Perché nello streetwear non esiste una verità — esiste la tua.